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Calcio estero

Non è finita per il Barcellona, ecco cosa può rischiare per lo scandalo Negreira

Dopo l’inchiesta che ha dimostrato il pagamento di 1,4 milioni di euro da parte di Laporta, UEFA e FIFA possono punire il Barça.

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Joan Laporta (© Photo LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI)
Joan Laporta (© Photo LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI)

Il caso Barcellona in Spagna continua a montare e a scioccare l’opinione pubblica, non solo calcistica. In grande sintesi per chi si fosse perso le puntate precedenti, il presidente del Barça, Laporta, ha pagato 1.4 milioni di euro in tre anni al vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri della Federcalcio spagnola, Negreira.

Per Tebas nessuna sanzione

Appena uscita la notizia, il presidente della Liga, Tebas, ha comunicato che non possono essere presi provvedimenti nei confronti della società perché secondo la legge spagnola, per reati del genere, la prescrizione arriva dopo tre anni dall’accaduto.

Ma ci sono UEFA e FIFA

Ma se questo avviene in ambito nazionale, non c’è prescrizione di questo reato in ambito internazionale. E ambito internazionale nel calcio vuol dire FIFA e soprattutto UEFA. I giornali spagnoli infatti, con AS su tutti, stanno parlando di sanzioni molto pesanti che possono arrivare a carico del Barcellona, tra cui punti di penalizzazione, ma soprattutto retrocessione in campionato e l’esclusione dalle coppe europee.

Anche se Tebas ha cercato di smorzare i toni di un’inichiesta davvero clamorosa, i problemi per il Barcellona non sono ancora finiti.

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