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Calcio italiano

Cinque motivi per non perdersi Roma-Verona

Mou da fiducia a Solbakken e Bove, come reagirà Ngonge di fronte all’Olimpico? Con i moduli a specchio la partita sarà decisa sulle fasce.

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José Mourinho (© Photo LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato)
José Mourinho (© Photo LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato)

La Roma è in bilico, tra gli impegni di campionato, sempre più pressanti per poter aspirare alla Champions League 2023-2024 e quelli in Europa League, dove l’aspetta il Salisburgo nella partita decisiva di giovedì all’Olimpico.

Dall’altra parte il Verona non vuole fermarsi adesso. Ha riacceso una corsa salvezza che sembrava finita e ora che i punti dallo Spezia sono solo 2 fermarsi vorrebbe dire tornare a guardarsi desolatamente alle proprie spalle.

Ecco i cinque motivi più importanti per non perdersi la sfida tra la Roma di José Mourinho e il Verona della coppia Zaffaroni-Bocchetti.

Cinque motivi per Roma-Verona

  1. Mourinho, anche per una sequela di infortuni e indisponibilità varie (oltre alla cessione di Zaniolo) in quel ruolo, darà finalmente fiducia a Ola Solbakken, arrivato a fari spenti e ancora più spentosi con il passare di queste prime settimane. Riuscirà a dimostrare di essere il giocatore che fece impazzire proprio la Roma lo scorso anno con il Bodo Glimt?
  2. Per tiri in porta Tammy Abraham è secondo dietro Osimhen e Lautaro, ma la percentuale realizzativa è terribilmente minore rispetto ai primi due. In poche parole, Abraham ha tante palle gol ma non le converte. Deve svegliarsi ed essere più cinico perché nelle prossime settimane la Roma si gioca Champions League per il prossimo anno ed Europa League in questo anno?
  3. C’è grande interesse nel vedere Cyril Ngonge, l’uomo che ha cambiato il Verona e ha dimostrato di essere una mezzapunta coi fiocchi. Oggi le difficoltà salgono di livello: sarà di fronte a una squadra forte come la Roma, in una partita da giocare allo Stadio Olimpico.
  4. Altro calciatore che avrà un focus particolare addosso sarà Edoardo Bove. Molto probabile la panchina sia per Pellegrini che non è in forma che per Matic, per tenerlo caldo in vista del ritorno con il Salisburgo. Bove dovrà dare segnali molto precisi, ovvero quelli secondo i quali è un calciatore che merita la serie A con la Roma.
  5. Il modulo che schiererà Mourinho e la coppia Zaffaroni-Bocchetti sarà lo stesso: 3-4-2-1. Per questo motivo ci aspettiamo una grande sfida sulle fasce, dove le coppie Doig-Depaoli e Zalewski-Celik decideranno le sorti del match.

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