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Serie A

Con Kean e Di Maria la Juve ingrana la quarta: Spezia ko

Al Picco finisce 2-0. Sblocca l’attaccante italiano su assist di Kostic, l’argentino chiude nella ripresa. Liguri sempre più giù in attesa di Semplici

Angel Di Maria
Angel Di Maria foto Lapresse

La Juve di Allegri ingrana la quarta. Dopo il pareggio di Europa League contro il Nantes, la squadra del conte Max torna alla vittoria e infila il quarto successo consecutivo tra Coppa Italia e campionato battendo lo Spezia. Al Picco bastano le reti di Kean e Di Maria, con Perin che nella ripresa si supera sull’unico vero pericolo portato verso la porta dei bianconeri impedendo il tentativo di rimonta degli uomini di Lorieri. La Juve continua così la sua risalita verso la zona Europa, che comunque resta distante 9 lunghezze. Lo Spezia attende Semplici, sempre più vicino alla firma, per ripartire e andare a caccia della salvezza dopo l’esonero di Gotti. Il Verona, se dovesse fare l’impresa stasera all’Olimpico, supererebbe gli spezzini in classifica lasciandoli al terzultimo posto.

Partita bloccata, ci pensa Kean

Allegri pensa al ritorno di Europa League e lascia in panchina Di Maria, non Vlahovic. A destra gioca Cuadrado, dietro Rugani rimpiazza Bremer. Lorieri, in panchina in attesa della firma di un nuovo allenatore, parte con il tandem d’attacco Shomurodov-Verde e cambia modulo passando al 4-2-3-1: Ampadu gioca al centro con Nikolaou, Amian a destra e Reca a sinistra.

Lo Spezia parte bene e fino alla mezzora soffre poco o niente. L’unica nota è l’infortunio di Dragowski, che lascia il campo a favore di Marchetti: il 40enne portiere ritrova la Serie A dopo un anno e mezzo. E dopo meno di 10′ deve capitolare. Cross di Kostic che sfonda sulla sinistra per Kean che, troppo libero in area, ha tutto il tempo di girare in porta e trovare la rete. Vantaggio bianconero e copione che cambia per i apdroni di casa, costretti a inseguire. Il gol, di fatto, sveglia lo Spezia che nel giro di pochi minuti crea due chance con Shomurodov che di testa prima non trova lo specchio poi centra Perin. Al riposo è 1-0 Juve.

Lo Spezia ci prova, Juve cinica

La ripresa si apre con uno Spezia più propositivo che cerca di mettere alle corde la Juve. Ci provano Gyasi e il solito Shomurodov, ma Alex Sandro si immola e salva tutto. Allegri, che già all’intervallo aveva operato due cambi, corre ai ripari inserendo Di Maria e il Fideo ripaga subito la fiducia chiudendo il match. L’argentino prende palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un sinistro all’angolino che impietrisce Marchetti. Doppio vantaggio e partita sempre più in salita per i padroni di casa, che però hanno il merito di continuare a crederci. Perin, però, è superlativo sulla girata sul primo palo di Gyasi e pochi minuti dopo mette in ghiaccio il risultato volando sull’inzuccata di Maldini. Vlahovic e Di Maria sprecano in contropiede un paio di occasioni ma francamente sarebbe stata una punizione troppo severa per lo Spezia. Che attende Semplici e stasera, davanti alla tv, tiferà Roma.

Il tabellino di Spezia-Juventus 0-2

SPEZIA (4-2-3-1): Dragowski (25′ pt Marchetti); Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal (34′ st Caldara); Gyasi, Agudelo (14′ st Nzola), Verde (34′ st Maldini); Shomurodov. All. Lorieri

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado (1′ st De Sciglio), Locatelli, Paredes (1′ st Fagioli), Rabiot, Kostic (36′ st Iling); Kean (11′ st Di Maria), Vlahovic. All. Allegri

RETI: 32′ pr Kean (J), 21′ st Di Maria (J)

AMMONITI: Locatelli (J), Agudelo (S), Fagioli (J), Reca (S)

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