Fantacalcio On Air, l’analisi dei consigli di OA: Cambiaghi-gol, Skorupski para rigori

Avevamo detto che avremmo commentato le nostre scelte per il fantacalcio ed eccoci qui, pronti a mantenere la promessa data. I consigli per il week end sono andati così così, lo ammettiamo. Potevamo fare meglio, certo, ma se dovessimo darci un voto sarebbe 6,5. Siamo di manica troppo larga? Ditecelo voi. Dalla nostra analisi (qui di seguito) a nostro avviso ci sta tutto.

Capitolo certezze

Lo avevamo detto che le coppe avrebbero inciso. E così è stato. Per tutti i ruoli, portieri compresi, visto che l’Inter ha rispolverato Handanovic a favore di Onana, uno dei nostri consigli. Lo sloveno ha subito un golletto, nulla di drammatico, però in casa contro l’Udinese ci si aspettava il clean sheet. Peccato. Anche Szczesny è scivolato in panca ma il suo sostituto  Perin ha fatto i bambini coi baffi, come si suol dire. Magari avevate entrambi. La delusione di giornata è Milinkovic-Savic che ha subito 2 gol contro il fanalino di coda Cremonese, tra l’altro tutti in un tempo e senza fare grandi parate. Come sempre, nel calcio, le partite che sembrano scontate nascondono tanti trabocchetti.

Tra i 5 difensori selezionati di errori non ne abbiamo fatti. Smalling, Toloi e Schuurs hanno preso il loro buon voto a prescindere dal risultato finale mentre Dimarco ha sfornato il suo assist. Zero minuti per Mario Rui, con la Champions che arriva ci poteva stare e infatti lo avevamo segnalato: schieratelo solo se parte titolare.

Anche a centrocampo un big da noi suggerito è rimasto a guardare: Milinkovic-Savic. Peccato, perché la trasferta di Salerno poteva rivelarsi foriera di bonus come infatti lo è stata per il collega Immobile, da noi consigliato. Out anche Vlasic, vittima di un infortunio dell’ultima ora (impossibile preventivarlo) e Calhanoglu, che però è salito e ha preso un bel voto confermando il suo momento d’oro. Proprio come Di Maria, in gol al Picco. L’unico errore si è rivelato Frattesi, incappato in una giornata mediocre. Era un rischio, non ha pagato. Peccato.

Tra gli altri attaccanti abbiamo azzeccato Martinez, in gol nonostante i pochi minuti a disposizione, mentre abbiamo toppato Lookman e Vlahovic, deludenti contro ogni previsione. Su Abraham ci concediamo l’alibi dell’infortunio, ha giocato solo 15′.

Capitolo scommesse

Sui portieri abbiamo fatto en plein, non potete negarlo. Skorupski è stato decisivo parando il rigore a Genova (Corriere dello Sport gli ha dato addirittura 8), non gli succedeva dalla stagione 2020-21. Di Gregorio e Vicario hanno parato tutto il parabile possibile capitolando solo una volta, che per una scommessa in porta è tanta roba: per un bel voto -1 tra i pali tutti i fantallenatori metterebbero la firma al venerdì…

In difesa si è rivelato corretto dare fiducia a Thiaw, premiato da tutti come voti, così come a Udogie nonostante la proibitiva partita con l’Inter. Peccato per Kyriakopoulos, che stava facendo benissimo a Marassi contro la Samp ma ha lasciato il campo per infortunio. Meno bene Ebuhei, anche se non ha fatto grossi danni, mentre De Sciglio ha giocato solo un tempo senza infamia e senza lode.

A centrocampo abbiamo azzeccato un solo consiglio, ma alla grande! Parliamo di bomber Cambiaghi. Confermato da Zanetti dopo il gol contro lo Spezia, ha concesso il bis a Firenze. Peccato per l’assist annullato sul 2-0 firmato da Caputo per un fuorigioco di quest’ultimo e soprattutto per l’infortunio che rischia di tenerlo fuori a lungo, a detta del suo allenatore. Per il resto siamo stati sfortunati, perché Adopo, Sensi e Samardzic sono partiti tutti in panchina anche se venerdì erano dati titolari dalla maggior parte degli addetti ai lavori. Su Cuisance, invece, ha pesato la brutta prestazione della Samp che in casa contro il Bologna non è riuscita a trovare punti salvezza. Per l’ex Venezia l’appuntamento con il primo bonus è ancora rimandato.

Tra gli attaccanti è andata male, giusto ammetterlo. Lozano non ha giocato, Colombo è entrato per dare fiato a Ceesay senza trovare la via del gol, Beto ha fatto una partita di gran cuore a San Siro ma ha sbattuto sul muro nerazzurro, Jovic ha steccato ancora una volta al Franchi e Gaich non ha inciso all’Olimpico contro la Roma. Insomma, scena muta. Se si chiamano scommesse in fondo un motivo ci sarà Comunque cercheremo di rifarci alla prossima.

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