Manca soltanto un giorno alla partita che può acquisire un gran peso nell’economia della stagione della Juventus. I bianconeri saranno domani ospiti allo stadio della Beaujoire, casa del Nantes, per il ritorno degli spareggi validi per l’accesso agli ottavi di Europa League. Dopo l’1-1 dell’andata, la squadra di Allegri avrà il peso delle aspettative addosso. Con una squadra che proverà a chiudersi nella propria metà campo per sfruttare la rapidità di Moses Simon.
L’attaccante del Nantes, nazionale nigeriano, è ormai uno dei decani dei canarini. Cresciuto nella famosa GBS Academy, a diciotto anni è stato firmato dall’Ajax, dove è stato impiegato nella squadra riserve prima di finire al Trencin, squadra slovacca. Curiosamente, per qualche mese è stato compagno di squadra di Stanislav Lobotka, cresciuto proprio lì. D questa squadra ha iniziato il suo girare, con Gent, Levante e Nantes dal 2019.
Nella squadra francese il nigeriano è riuscito a trovare il proprio posto nel mondo. La sua velocità di esecuzione è stata vitale per assistere al meglio le scorribande di Randal Kolo Muani, poi volato ‘al piano di sopra’ all’Eintracht Francoforte e per offrire a Ludovic Blas la miglior stagione della sua carriera 15 reti complessive. E tornare ad alzare un trofeo a distanza di vent’anni.
Per una squadra come quella di Kombouaré che, come all’andata, avrà un baricentro basso, molto passerà dalla capacità del nigeriano di sconquassare le difese con la sua rapidità, di gambe e di pensiero.
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