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Calcio estero

Next Gen Mundial, fenomeni di domani: da Ozcan a Zakharyan (puntata 1)

Cinque schede ogni mercoledì: primo appuntamento con la nostra nuova rubrica dedicata ai migliori talenti del calcio internazionale

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Leny Yoro
Leny Yoro in azione con la maglia del Lille (©LaPresse)

Nel giorno in cui tutti hanno ancora in mente le gesta di Vinicius Junior, funambolico in quel di Anfield e capace quasi da solo di schiantare il Liverpool, apriamo la nostra nuova rubrica dedicata ai giovani talenti destinati a illuminare il calcio mondiale. Dopo il brasiliano, appena 22enne, Mbappè e Haaland nasceranno tanti altri fuoriclasse. Noi siamo andati a scovarli per voi, spulciando tra gli “archivi” e guardando le loro prodezze su Youtube, quando possibile. Andiamo alla scoperta della Next Gen Mundial, con i primi 5 campioni del futuro.

YASIN OZCAN (20.04.2006)

Visto che nel calcio moderno i difensori di alto livello sono merce sempre più rara partiamo da questo ragazzo di Istanbul appena 16enne. Lanciato in prima squadra dal tecnico del Kasimpasa, Selcuk Inan, Ozcan vanta già 10 presenze nella Super Lig turca (più 1 in coppa), dove ha messo a referto pure 1 assist e 1 gol. Una rete, quella segnata contro il Baseksehir, di pregevole fattura: una cannonata di sinistro da lunga distanza nell’angolino (guarda il video del suo incredibile gol). Nel giro delle Nazionali turche da marzo dell’anno scorso, negli ultimi mesi ha bruciato le tappe crescendo sempre di più. Mancino, nasce difensore centrale ma può giocare anche terzino. Insomma, se non è un predestinato poco ci manca. E visto che il suo cartellino oggi costa ancora pochissimo (150mila euro secondo Transfermarkt.it) forse sarebbe il caso di bussare alla porta del Kasimpasa. Il suo contratto scade a giugno del 2025.

THEO SANDER (08.01.2005)

Nuovi Schmeichel crescono. Di un anno più vecchio rispetto al difensore turco, ma ugualmente di grande prospettiva, è il portiere danese Theo Sander. In 9 presenze con l’Aalborg, tra campionato e coppa, ha già messo in mostra tutto il suo campionario. Alto 192 cm, è dotato di un ottimo calcio sulla media e sulla lunga distanza, cosa che lo facilita nell’impostazione coi piedi dal basso. Bravissimo sia nelle uscite basse che in quelle alte, nonostante la sua statura è felino persino tra i pali (guarda le sue prodezze). Non a caso i Ct delle Nazionali giovanili danesi lo tengono d’occhio fin dall’Under 16 e ora che è titolare in Superliga chissà che non possa arrivare una convocazione in Under 21, da sotto età. La valutazione di 400mila euro sembra un affare, anche perché il contratto scade a fine 2024 e l’Aalborg, penultimo, rischia di retrocedere.

LENY YORO (13.11.2005)

Altro difensore emergente, questa volta dalla Ligue 1. Gioca nel Lille, dove quest’anno ha collezionato un assist in 9 presenze, non tutte da titolare. Alto 190 cm ma ancora molto magro, deve sicuramente mettere su un po’ di muscoli se vuole emergere nel calcio che conta. Elegante, tecnico, ha una buona velocità di base e una grande personalità (guarda il video che lo ritrae in azione). Finora, sotto la guida di mister Fonseca, ha dimostrato di poter giocare sia dietro da centrale di una difesa a 3 ma anche a metà campo, da mediano basso. Non male per un giovane che ancora deve compiere 18 anni e che milita in una squadra ad oggi sesta in classifica. E che quindi lotta per obiettivi importanti. Prodotto del vivaio del Lille, che crede molto in lui, Yoro è anche nel giro dei Galletti.

YOUSSEF CHERMITI (24.05.2004)

Un altro giovane su cui è meglio tenere gli occhi aperti è questo pennellone portoghese in forza allo Sporting di Ruben Amorim, di cui tutti dicono un gran bene. Dotato di un’ottima tecnica e di un fisico poderoso, dall’alto dei suoi 192 cm Chermiti ricorda nelle movenze Rafael Leao: non ha lo scatto poderoso dell’attaccante del Milan ma il fiuto del gol di certo non gli manca. Quest’anno, a fronte di 7 presenze, è andato a segno due volte nella Liga portoghese, facendo il suo esordio anche in Europa League (guarda i suoi gol). Niente male, soprattutto se si considera la spietata concorrenza che ha in squadra. Il giovane attaccante è anche nel giro delle Nazionali giovanili fin dall’Under 15, dove finora ha raccolto un bottino di 11 reti in 31 gettoni. Non a caso lo Sporting lo ha blindato fino al 2027. 

ARSEN ZAKHARYAN (26.05.2003)

L’ultimo del nostro primo elenco è quasi vecchio rispetto agli altri, ma abbiamo voluto inserirlo per due motivi. Primo: il suo talento cristallino (guarda le sue giocate con la Dinamo Mosca). Secondo: ha il contratto in scadenza nel 2024. E quindi potrebbe far gola a molti club. Nato a Samara, Arsen Zakharyan oggi vale non meno di 15 milioni di euro. La sua faccia da bambino non deve ingannare. Di mestiere fa il trequartista gettando il panico tra le difese avversarie. Destro di piede, calcia bene anche con il sinistro ed è alto 182 cm. E’ veloce, sa dribblare, ha visione di gioco. Insomma, è un giocatore a dir poco completo. Alla sua terza stagione nel massimo campionato russo con la Dinamo (è cresciuto nell’Akron Konoplev prima di approdare nel settore giovanile del club di Mosca) ha già raccolto qualcosa come 15 gol e 20 assist. Numeri da predestinato, che infatti lo hanno portato a vestire la maglia della Nazional maggiore a soli 18 anni (l’esordio è avvenuto l’1 settembre 2021 contro la Croazia). Serve altro? Secondo noi no.

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