Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli, è stato intervistato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta subita contro il Napoli. Una sfida in cui la sua squadra arrivava sicuramente sfavorita, e nonostante un approccio assai volenteroso non si è riusciti a mettere in seria difficoltà la prima della classe.
Il tecnico biancoazzurro non ne fa però un dramma: “Sono contento di alcune cose, del fatto che non molliamo mai. Alla fine abbiamo portato a casa un risultato dignitoso contro una squadra che in questo momento, a vederla da vicino, è impressionante in ogni fase del gioco. Ci abbiamo provato, ma il Napoli ha messo subito la partita sul suo binario, lì è diventata una montagna da scalare. Prendiamo questa partita come un’esperienza“.
Incalzato sull’andamento della partita e sull’approccio dei suoi, Zanetti non ha nulla da rimproverare alla squadra: “Non riuscivamo ad impensierirli in mezzo al campo, quindi abbiamo optato per allargare il gioco sulle fasce per fare qualcosa di diverso. In verità mi aspettavo di creare qualcosa in più in superiorità numerica, ma non ne abbiamo avuto la forza. Non è mancato l’impegno, non ho molto da dire ai ragazzi. Ci siamo tolti il dente, pensiamo alle prossime partite“.
Nemmeno per quanto riguarda i talenti più fulgidi dell’Empoli, come Tommaso Baldanzi, il mister ha qualche critica: “Per i nostri talenti non c’è stato molto ritmo, c’erano pochi spazi. Il Napoli non è solo palleggio, ma è una squadra molto aggressiva, che ti viene a prendere in area con ferocia. Con loro serve grande tecnica, velocità di pensiero. I nostri ragazzi ci sono riusciti a tratti, sbagliando però più del solito”.
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