Serie A
La zuccata di Thorstvedt fa felice il Sassuolo: Lecce battuto 1-0
Il Sassuolo è corsaro al Via del Mare, basta un gol del centrocampista norvegese per assicurarsi la vittoria e agganciare il Lecce in classifica
Gran colpo del Sassuolo al Via del Mare. La squadra di Alessio Dionisi si prende lo scalpo del Lecce trionfando per 1-0 contro il Lecce, a decidere la sfida il colpo di testa di Kristian Thorstvedt al 65′. Una sfida equilibrata, dove probabilmente i giallorossi avrebbero meritato di portarsi almeno un punticino a casa, ma alla fine i neroverdi hanno la meglio, con la seconda vittoria nelle ultime tre trasferte che permette di agganciare in classifica proprio i pugliesi.
Primo tempo combattuto
Il Lecce parte meglio, tessendo le fila della partita nei primi dieci minuti. Dopo pochi secondi Ceesay spreca avanti a Consigli ma era in fuorigioco, poi Strefezza fa tutto bene per concludere sopra la traversa al 10′. Poi sale di tono il Sassuolo, prima Falcone è prodigioso su Bajrami tutto solo e poi Berardi spreca malamente un cross invitante di Rogerio. Il numero 10 neroverde si fa poi ammonire per un intervento di Banda, beccando automaticamente la squalifica essendo diffidato. Al 29′ è Ruan ad avere la chance dell’1-0 sulla sua testa, ma la sua conclusione è larga.
La sblocca Thorstvedt, poi spreca Strefezza
Dopo un quarto d’ora di lotta, si va negli spogliatoi e Baroni sceglie di stravolgere l’attacco buttando in campo Colombo ed Oudin per Ceesay e Banda. Ma poi, quasi in modo interlocutorio, passa il Sassuolo: calcio d’angolo dalla destra su cui si avventa Thorstvedt, appena entrato, che batte Falcone complice anche la deviazione di Hjulmand.
Ci sono ancora 25 minuti per il Lecce, che prova a spingere, mentre il Sassuolo abbassa costantemente il baricentro. I giallorossi aumentano la loro intensità e a otto minuti dal 90′ vanno vicinissimi al pari, con Strefezza che manda sul fondo un pallone rimasto al centro dell’area nell’incredulità del Via del Mare. Rimane l’ultima vera occasione per il Lecce, che viene costantemente stoppata da un Ruan in stato di grazia fino al fischio finale.
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