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Serie A

Un Napoli onnipotente: 0-2 sull’Empoli e ottava vittoria consecutiva

Scacciato via l’incubo Castellani. Se il Napoli 2021/2022 vide su questo campo sfumare definitivamente le speranze scudetto subendo un’incredibile rimonta, stavolta gli azzurri sono quasi onnipotenti in casa dell’Empoli, anche con un uomo in meno da metà secondo tempo in poi. I giocatori di Spalletti si impongono per 2-0 sui toscani grazie all’autorete di Ismajli ed il gol di Osimhen nell’anticipo della ventiquattresima giornata.

Ottava vittoria consecutiva per gli azzurri, che allungano così in classifica e fanno un altro grande passo verso lo scudetto, con 65 punti conquistati e spedendo l’Inter a 18 punti di margine. La squadra di Zanetti, coraggiosa ma poco ficcante (solo una parata per Meret) rimane invece a 28 punti, al dodicesimo posto.

Ismajli sfortunato, Osimhen rapace

Come spesso accade, i toscani non si nascondono e vogliono fare partita pari anche con il Napoli. Le sgasate di Parisi a sinistra possono far male, la prima vibrazione della sfida è di una punizione velleitaria di Marin. Il Napoli continua però a giocare con un battito regolare, quello dei grandi, e al minuto 17 passa avanti. Kvaratskhelia aggancia la sfera dopo un calcio d’angolo e scucchiaia per Zielinski, che crossa in mezzo. Il cross basso del polacco carambola sui piedi di Ismajli, che infila l’incolpevole Vicario.

Nonostante lo svantaggio, l’Empoli ci prova in maniera coraggiosa, ma con pochi risultati. L’unico vero brivido è una conclusione da fuori di Henderson messa preventivamente in angolo da Meret. I padroni di casa centrano i propri sforzi sulla fascia sinistra, con Ebuehi a puntare costantemente Mario Rui, ma nell’unica occasione in cui il pallone gravita nell’area azzurra c’è Kim a fare buona guardia. E il pressing di un mai domo Napoli continua, portando al raddoppio. Il merito è del solito, onnipresente Osimhen, che tenuto in gioco da Parisi ribadisce in rete una respinta di Vicario dopo un tiro insidioso di Kvaratskhelia. Gli azzurri avrebbero anche due opportunità del tris, ma prima il portiere toscano è meraviglioso ancora su Osimhen, poi Kim coglie la traversa sul seguente calcio d’angolo.

Rosso a Mario Rui, ma il Napoli gioca

Nel secondo tempo gli azzurri vivono venti minuti di onnipotenza. Il Napoli controlla il ritmo della partita a proprio piacimento ed è sempre pericoloso, mettendo ansia dalle parti di Vicario. Gli ospiti segnerebbero anche il terzo gol, con Osimhen che mette in rete su un lancio di Lobotka anche cadendo, ma il nigeriano parte un po’ troppo avanti. Nemmeno l’espulsione di Mario Rui al minuto 67 per uno stupido fallo di reazione su Caputo (Var attento) riapre la gara. La squadra di Spalletti, nonostante l’uomo in meno, controlla senza troppi patemi senza rinunciare a giocare il pallone. Grazie anche ai cambi di Spalletti, che manda subito in panchina Kvaratskhelia e Lozano per Olivera ed Elmas che si sacrificano tanto sulle fasce. Ed intanto i tifosi azzurri, che se la godono, possono orgogliosamente intonare ‘O surdato ‘nnammurato fino al triplice fischio.

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