Un olandese torna a far volare il Manchester United. Parliamo di Erik Ten Hag, capace di vincere oggi il suo primo titolo sulla panchina dei Red Devils. Un trionfo sofferto ma meritato quello sul Newcastle, frutto dell’autogol di Botman (un altro olandese, curiosamente) e dell’incornata di Casemiro. Il brasiliano vince ovunque vada, non conta la maglia che indossa. Se qualcuno aveva dubbi sul suo acquisto, ormai si sarà ricreduto: non sarà di primo pelo ma porta in dote un carisma e un senso tattico fuori dal comune. E se poi si mette a segnare… Fatto sta che dopo sei anni il Manchester torna ad alzare al cielo un trofeo: la Carabao Cup, la Coppa di Lega inglese.
La notte “rossa” di Wembley
Ten Hag si affida al suo solito 4-2-3-1 con Rashford e Antony sugli esterni e Weghorst centravanti. Howe risponde con un 4-3-3 in cui Almiron e Saint-Maxim sono i giocatori chiave, capaci di saltare l’uomo ogni volta che c’è l’occasione. Proprio il francese, dopo mezzora di torpore, sveglia Wembley con tiro secco che scalda i guantoni a De Gea, bravo a respingere. Pochi minuti dopo la partita si stappa: Shaw pennella al centro su palla inattiva, Casemiro salta più in alto di tutti e di testa buca Karius, per una volta incolpevole.
Il Newcastle sbanda e va in confusione, tanto che sei minuti dopo arriva il colpo del ko. Uno-due tra Weghorst e Rashford che da dentro l’area batte di nuovo Karius, complice la deviazione decisiva di Botman. Due a zero e partita in ghiaccio. Il centravanti olandese sfiora il tris, trovando l’opposizione del portiere che compie un autentico miracolo. Nella ripresa i Magpies provano in tutti i modi a riaprire la contesa ma sono i Red Devils in ripartenza a sfiorare più volte il gol. Al triplice fischio Ten Hag può alzare al cielo il suo primo trofeo con il Manchester United: l’ultima vittoria nella Carabao Cup risaliva al 2016, con Mourinho in panchina.
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