MILAN
TOP: Maignan. Troppo facile votare Theo Hernandez, che ha arato la fascia come ai bei tempi facendo impazzire San Siro. Noi scegliamo Magic Mike. E il motivo è presto detto. Se il Milan visto a San Siro contro la Dea ha ricordato per aggressività quello capace di vincere lo scudetto numero 19 crediamo che soprattutto sia merito del portiere francese. Che con il suo ritorno ha dato sicurezza a tutti in fase di impostazione, non solo alla difesa. Le sue precisissime sventagliate sui piedi non sono mancate, permettendo al Diavolo di gestire al meglio il possesso. Bentornato Magic.
FLOP: Giroud. Difficile puntare il dito contro qualcuno in casa Milan, autore di una grande prova collettiva. Il francese, però, se ha il merito di assistere Hernandez sul tiro che vale l’1-0 con una splendida sponda di testa, ha il demerito di fallire una facile occasione al 15′ della ripresa a tu per tu con Musso. Bravo l’argentino, molto meno il francese. Unico bocciato di questo Diavolo ritrovato. Sprecone.
ATALANTA
TOP: Musso. Se il passivo non è molto più ampio il merito è suo. Sfortunato sul tiro di Theo che gli costa l’autorete, non fa una piega e da lì in avanti para tutto quello che può: su Giroud è fenomenale, su Leao sempre attento. Chissà, forse ipnotizza pure Messias quando gli si presenta di fronte e spara in curva a metà ripresa… Muro sfortunato.
FLOP: Lookman. Impalpabile, come tutta l’Atalanta. Davanti, però, lui e Hojlund fanno davvero poco. Troppo poco. Thiaw, Kalulu e Tomori non lo lasciano mai respirare, vero, ma lui non trova mai lo spunto giusto. E stecca a San Siro. Nella Scala del calcio può capitare. Ma se la Dea vuole arrivare in Champions dovrà ritrovare presto il vero Lookman. Fantasmino.
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