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Calcio italiano

La Juventus del mercato estivo è finalmente a disposizione di Allegri: obiettivo Europa League per andare in Champions

I recuperi di Pogba e Di Maria potrebbero risolvere molti problemi ad Allegri

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Pogba in azione contro il Torino (© LaPresse)

Paul Pogba è rientrato in campo contro il Torino, Arkadiusz Milik è pronto a fare altrettanto. Con il ritorno dagli infortuni di questi due giocatori, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri potrà finalmente avere a disposizione tutti gli acquisti operati in questa stagione. 

Acquisti che nelle idee di club e tecnico avrebbero dovuto consentire ai bianconeri di lottare per lo scudetto. Una previsione puntualmente non avvenuta, tra assenze prolungate e un gioco che non ha mai convinto fino in fondo. La penalizzazione di 15 punti, in attesa di capire quale sarà l’esito del procedimento e se arriveranno altre penalizzazione dal filone sulle “manovre stipendi”, ha poi dato l’ultimo colpo alle ambizioni tricolore della Juventus. 

Assenze

Certamente l’assenza di giocatori come Pogba e Angel Di Maria nella prima parte di stagione hanno condizionato il cammino bianconero, tanto in campionato quanto in Champions League dove la Juventus non è riuscita a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta. 

Per Allegri, in ogni caso, sarà fondamentale avere a disposizione tutti i nuovi innesti dell’ultimo mercato. Pogba dopo l’infortunio e il conseguente lungo stop costellato da speranze puntualmente disilluse circa il suo rientro, sembra pronto a prendersi sulle spalle il centrocampo della Juve. 

Rebus centrocampo

Più di Leandro Paredes, che ha bisogno di un sistema di interazioni tecniche intorno a sé per rendere al meglio che alla Juve non sono affatto codificate, il francese anche in virtù di una certa anarchia tattica potrebbe con le proprie qualità fisiche e tecniche risolvere molti dei problemi bianconeri.

Detto di un Paredes mai messo nelle condizioni ambientali adeguate da un punto di vista tattico per fare la differenza, certamente il rendimento del connazionale Di Maria sarà determinante per le ambizioni bianconere. Sempre che, lui come Pogba, riescano a trovare una continuità fisica che possa permettere ad Allegri di schierarli sistematicamente. 

Direzione tattica

Considerato l’impatto di Filip Kostic sull’out mancino, il 3-5-1-1 con Di Maria a supporto di un’unica punta (Dusan Vlahovic o Milik, più adatto a raccordare l’azione) sembra essere il modulo di riferimento per questi ultimi mesi bianconeri, anche per permettere ad un Bremer a rischio spaesamento di mettere in campo le sue qualità migliori, per quanto appaia ancora non a proprio agio a difendere in modo passivo in un blocco basso come chiede il tecnico livornese.

Scorciatoia insidiosa

Per questo, almeno sul lato sportivo, oggi l’Europa League diventa prioritaria per la squadra di Allegri, dato che rappresenta la via più breve per strappare un posto anche nella prossima Champions League. Con tutti i rischi che questa scelta comporta: vincere un torneo non è mai semplice, specialmente per una squadra come la Juventus dal rapporto complicato con l’Europa. E non è detto che le continue frenate in zona Champions di romane, milanesi e Atalanta non possano clamorosamente aprire la strada ad una rimonta bianconera anche in campionato. Sempre che non arrivi la Giustizia a rimescolare ancora le carte.

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