Napoli imbrigliato dalla ragnatela della Lazio. Calendario non semplice: in un mese si gioca scudetto e Champions

Il Napoli è caduto per la quarta volta in questa stagione. La squadra di Luciano Spalletti è scivolata nell’anticipo della venticinquesima giornata di Serie A al cospetto della Lazio di Maurizio Sarri. L’ex ‘Comandante’ ha disegnato una partita diligente, bloccando i punti di forza degli azzurri e proponendosi varie volte in avanti, pescando poi il jolly con il gran gol di Vecino. I partenopei non devono farne un dramma, visto anche il vantaggio rassicurante in classifica (le inseguitrici possono portarsi al massimo a -15) ma il ko di ieri deve essere una lezione da ricordare in vista dei prossimi match.

Quattro match cruciali

Il prossimo mese propone difatti delle sfide che saranno importanti in ottica campionato. Fra sette giorni gli azzurri ospiteranno un’altra squadra a caccia di punti importanti in ottica Champions League come l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Da sempre i neroazzurri rappresentano un bel rebus tattico da superare con il proprio atletismo ed il pressing ad alto ritmo, con Osimhen e compagni pronti alla sfida. Otto giorni dopo si andrà a Torino per sfidare i granata, squadra che sa chiudere bene gli spazi, mentre dopo la sosta sarà il Milan a presenziare al Maradona. Rossoneri rinati con il cambio modulo e vorranno ‘rovinare la festa’ agli azzurri, che dovranno tenere alta la soglia dell’attenzione.

Tra Atalanta e Torino, bisognerà spostare l’attenzione anche alla Champions League, con la sfida di ritorno con l’Eintracht Francoforte. Partita stravinta per 2-0 in Germania, una sfida che sulla carta può apparire come poco più di una formalità anche per l’assenza di Kolo Muani in attacco. Ma attenzione a prendere alla leggera certe sfide, i tedeschi tenteranno di giocarsi ogni carta possibile ed immaginabile per ribaltare un pronostico al momento chiuso.

Poco turnover

Desta curiosità anche in quale modo Luciano Spalletti gestirà questo prossimo mese. In questo rush di vittorie il tecnico azzurro è stato molto restìo a voler variare la propria formazione, tendendo dunque a ‘sovraccaricare’ il fisico di quello che è al momento l’undici iniziale. In una stagione così ricca di appuntamenti, sarà utile sfruttare al meglio anche la propria panchina per arrivare agli snodi cruciali nelle migliori condizioni possibili. Il 2022/2023 sta entrando nella sua fase cruciale, che ci dirà se questo Napoli può essere una squadra che sogna in grande, in grandissimo.

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