Le squadre italiane si rimboccano le maniche in vista dei rispettivi match di ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2023. Milan, Inter e Napoli. In rigoroso ordine di apparizione. Tutte e tre con un risultato di vantaggio da difendere nel secondo capitolo (non era mai capitato che tre squadre di casa nostra vincessero contemporaneamente l’andata degli ottavi di finale), per giunta senza aver subito reti al passivo. Tre situazioni differenti tra di loro, da gestire con estrema cautela, ma con un unico comune denominatore: fare la storia.
Il trend delle squadre italiane
L’Italia non alza al cielo una Coppa “con le grandi orecchie” dall’ormai lontanissimo 2010 con l’Inter del triplete griffato José Mourinho. Da quel momento in avanti la Juventus ha raggiunto due finali (2015 e 2017) e, sostanzialmente, ha rappresentato da sola la nostra Nazione nella massima competizione continentale per club, con fortune sempre più in calo. L’edizione 2022-2023, invece, sta vedendo un cambio di trend davvero notevole. Milan, Inter e Napoli vogliono i quarti di finale per raggiungere un traguardo che manca ormai da troppo tempo.
Un risultato che manca da troppo tempo
Sono 17 anni esatti che l’Italia non porta 3 squadre ai quarti di finale della Champions League. All’epoca furono Juventus, Inter e Milan a centrare il traguardo. Era la stagione 2005-06. Fa effetto pensare a quanto tempo sia passato. La nostra Nazionale non aveva ancora vissuto la gioia di laurearsi campione del mondo in Germania da li a pochi mesi, mentre i vari Kvaratskhelia, Osimhen, Leao e Lautaro Martinez, non erano che bambini che davano i primissimi calci ad un pallone.
Si inizierà con il Milan…
Ora questi nomi dovranno trascinare le rispettive compagini al turno successivo. Si inizierà con il Milan, come detto, che mercoledì 8 marzo andrà a fare visita al Tottenham nella propria tana. Il New White Hart Lane sarà lo scenario per questa sfida davvero interessante. Rossoneri che proveranno a sfruttare l’1-0 dell’andata ma sono consapevoli che sul proprio terreno la squadra di Antonio Conte sarà un osso particolarmente duro da maneggiare. La squadra di mister Pioli è reduce dal ko di Firenze ma, in precedenza, aveva fatto vedere ottime cose. Queste sfide sono sempre da 50-50, ovviamente, ma il vantaggio dell’andata deve essere sfruttate nel migliore dei modi.
…si chiuderà con Inter e Napoli
Tra una settimana, poi, toccherà all’Inter. Martedì 14 marzo la squadra di mister Simone Inzaghi andrà all’Estádio do Dragão forti dell’1-0 rifilato al Porto a San Siro. I nerazzurri partono con i favori del pronostico e cercheranno di ribadirlo anche in casa dei lusitani. Attenzione, però, ai biancoblu, una squadra abituata a questi palcoscenici che, sul proprio terreno di gioco, sa sempre estrarre il proprio massimo. A distanza di 24 ore, poi, si concluderà con il Napoli. I partenopei, infatti, mercoledì 15 marzo se la dovranno vedere con l’Eintracht di Francoforte. I tedeschi sbarcano al “Maradona” con un fardello di due reti al passivo e il giocatore più importante, Kolo Muani, squalificato. In poche parole per i ragazzi di mister Luciano Spalletti ci sono tutti gli ingredienti per un passaggio del turno storico. Parole d’ordine: evitare le distrazioni.
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