Il Milan torna ai quarti di Champions League dopo 3991 giorni: il Diavolo ha ritrovato la sua storia?

3991 giorni. Una vera e propria era geologica. Il Milan non giocava un match valevole per i quarti della Champions League da quel numero impressionante di giorni. Impressionante soprattutto pensando ai precedenti dei rossoneri nella massima competizione continentale per club. Una società che ha vinto in ben 7 occasioni la Coppa “con le grandi orecchie” fa davvero scalpore pensare ad un digiuno simile.

L’ultima volta…

Era il 3 aprile 2012, il Barcellona piegava la formazione allenata all’epoca da mister Max Allegri al Camp Nou (un 3-1 con la doppietta di Leo Messi su rigore e rete di Iniesta, mentre per i rossoneri andava a segno Nocerino) e centrava il passaggio alle semifinali dopo lo 0-0 dell’andata a San Siro. Da quel momento in avanti la compagine milanese ha subito un deciso ridimensionamento sotto tanti punti di vista, non ultimo il feeling con i match europei.

La svolta…

Dopo anni di sostanziale anonimato, il Milan è tornato di prepotenza. Dopo un percorso di crescita importante, l’ottimo lavoro di mister Stefano Pioli ha condotto i rossoneri a tornare in pianta stabile in Champions League, allo Scudetto dello scorso anno ed alla campagna europea 2022-2023. Quella della svolta. Da “semplice partecipante”, il “Diavolo” ha preso il ruolo di protagonista. Passaggio del girone senza grossi patemi e passaggio anche del turno negli ottavi di finale, lasciando a bocca asciutta una rivale come il Tottenham.

Il sogno…

A questo punto il mirino è già fissato verso i quarti di finale che si giocheranno ad aprile. Non è ancora dato a sapersi quale sarà la rivale dei rossoneri (il rischio derby italiano e, perchè no, milanese, è davvero dietro l’angolo) ma essere tornato nelle migliori otto del continente è un passo di capitale importanza per il club diretto da Paolo Maldini. Non tanto per un mero discorso economico, quanto per aver confermato che il Milan è davvero tornato. Là dove spesso ha trionfato. Sia ben chiaro, pensare al successo finale non è certo semplice viste le rivali in campo ma, il calcio ce l’ha insegnato: “mai dire mai”.

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