Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Calcio italiano

Samuele Mulattieri, chi è il prestito dell’Inter che guida il Frosinone verso la Serie A

Il giovane attaccante sta facendo benissimo con il Frosinone, primo della classe in Serie B. Chissà che il suo futuro non si tinga presto di nerazzurro

Samuele Mulattieri, attaccante del Frosinone
Samuele Mulattieri, attaccante del Frosinone

E’ nato e cresciuto a La Spezia, sia nella vita di tutti i giorni che calcisticamente parlando. Poi, alle soglie della maturità, ha fatto il grande salto scegliendo l’Inter, la sua squadra del cuore. Cinque anni più tardi, dopo tanto girovagare, sembra aver trovato la sua dimensione a Frosinone. Se qualcuno avesse mai avuto dubbi su Samuele Mulattieri forse non lo conosce abbastanza bene. Già, perché il coraggio e la voglia di arrivare non sono mai mancati a questo ragazzo classe 2000, che quest’anno alla corte di Fabio Grosso si sta finalmente consacrando. Per la gioia dell’Inter e, forse, di Roberto Mancini. 

Del resto se Mulattieri non avesse avuto coraggio da vendere non avrebbe mai deciso di andare a Milano, sponda nerazzurra, lasciando un ambiente che conosceva a menadito e in cui avrebbe senz’altro brillato. Non avrebbe deciso di volare in Olanda, al Volendam, per mettersi in gioco tra i “grandi”. E non avrebbe deciso di scendere al Sud prima nella “calda” Crotone, poi nell’altrettanto “caliente” Frosinone per cercare di ritagliarsi lo spazio che sente di meritare nel mondo del calcio. I numeri, d’altra parte, sono ancora dalla sua parte. 

L’identikit di Mulattieri

Alto 183 cm, snello e destro di piede, l’attaccante scuola Spezia abbina alcune caratteristiche che lo rendono difficile da fermare per qualsivoglia avversario: velocità e dribbling. Due capacità innate alle quali abbina una buona visione di gioco, una discreta tecnica e un ottimo senso del gol. E’ così che si spiegano il titolo di capocannoniere vinto con la Primavera dell’Inter nel 2019-20 con 15 reti e le 19 marcature segnate nella stagione successiva con il Volendam nel suo primo campionato professionistico, la serie B olandese. Numeri che non è riuscito a ripetere l’anno scorso con il Crotone, dove ha collezionato 6 gol in 28 presenze, complice un infortunio alla spalla che lo ha costretto a saltare l’ultima parte dell’anno.

Nonostante questo il talento di Mulattieri non è in discussione. A scommettere su di lui in estate è stato il Frosinone, che lo ha preso in prestito dall’Inter. Una scommessa vinta, almeno finora, visto che sotto le cure del tecnico Grosso sono arrivati 10 gol e 4 assist in 25 partite. L’ex campione del mondo lo ha utilizzato quasi sempre come punta centrale del tridente, con Caso e Insigne ai suoi lati. Ma la cosa che più ha stupito è la capacità di Mulattieri di incidere sia da titolare che da subentrante a gara in corso, caratteristica che lo rende ancora più prezioso. Un sintomo della crescita di questo giocatore, che si sta pian pian consacrando e che potrebbe rivelarsi utile sia per l’Inter che per la Nazionale.

La Serie A col Frosinone, e poi?

L’azzurro finora è stato un capitolo dolente per Mulattieri, anche se i gol con l’Italia, rapportati alle presenze, non sono pochi: 3 in 7 partecipazioni, uno per ogni categoria che lo ha convocato (U18, U19 e U21). Ma è chiaro che ora, se il suo processo di maturazione dovesse procedere così spedito, per l’attaccante potrebbero aprirsi nuove speranze e opportunità.

La prima è quella di rimanere a Frosinone in Serie A. Il club di Maurizio Stirpe la insegue ormai da qualche anno ma questa volta sembra la volta buona: i 12 punti di vantaggio sul Bari terzo della classe a 10 gare dalla fine fanno dormire sonni abbastanza tranquilli ai ciociari, che dovrebbero cedere di schianto per vedere sfumare la promozione diretta. E viste le prestazioni offerte da Mulattieri, pare difficile che la società non cerchi di confermarlo anche in A.

La seconda porta all’Inter, la squadra per cui l’attaccante spezzino tifa fin da bambino. Viste le difficoltà di Correa, sempre più lontano da Milano, e l’età che avanza per Dzeko, i nerazzurri potrebbero decidere di puntare sul classe 2000 per il ruolo di quarta punta. La duttilità di Mulattieri, in questo senso, gioca a suo favore. Così come il fattore stipendio, visto che con lui in rosa anche il monte ingaggi ne gioverebbe. Ma del resto l’anno prossimo l’attaccante compirà 24 anni, è giunto il momento di mettersi in gioco. A lui il coraggio di certo non manca. Chissà se l’Inter ne avrà altrettanto.

 

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *