Milan nello scacco matto di Leao: tra pretese economiche e possibili alternative

Stipendio da 7,5 milioni di euro per i prossimi cinque anni, un bonus alla firma di altri due milioni, incentivi personali e di squadra e il contributo del club rossonero al pagamento della multa con lo Sporting Lisbona. Partiamo subito da quelle che sono le pretese avanzate da Rafael Leao negli scorsi giorni, per quanto riguarda le possibili cifre in caso di rinnovo con il Milan. Dei numeri non indifferenti e che di certo possono pesare sulle casse della società del patron Scaroni, che da qui sino a fine stagione probabilmente, dovrà pensare bene a cosa fare realmente. Il rischio, se si dovesse superare la sessione estiva di mercato, è quello di perdere il talentino portoghese a zero.

Milan: lo spettro del parametro zero e le dichiarazioni di Maldini

Sinceramente il club di Milano in passato ci ha abituato a gravi perdite senza ottenere alcun ricavo. Giusto per ricordare alcuni nomi a caso (ma non troppo): Gigio Donnarumma approdato al PSG, Franck Yannick Kessié, piuttosto che Calhanoglu passato ai cugini nerazzurri, o ancora Romagnoli. Insomma di matrimoni finiti non troppo bene i rossoneri ne conoscono tanti avendoli vissuti sulla propria pelle. E adesso sopra il contratto di Leao e la sua possibile permanenza in terra lombarda, aleggia il nefasto spettro della perdita a parametro zero. Anche solo pronunciare il termine provoca i brividi ai supporters di fese rossonera, che di certo in primis, non vogliono vedere andare via il classe ’99 e poi a maggior ragione senza ottenere alcun guadagno.

Il contratto tra le due parti in questione scade il 30 giugno 2024, tra più di un anno, ma guai ad adagiarsi sugli allori. Il tempo va avanti inesorabile e basta uno schiocco di dita per arrivare a quella data. Resta dunque da capire come intenderà muoversi il Milan nei prossimi giorni, mesi e settimane. Probabilmente una cosa è certa: il passaggio del turno in Champions League può aver aiutato la società milanese, che ha rifiatato. Ma i soldi guadagnati, verranno reinvestiti per mantenere il gioiello (ancora da sgrezzare totalmente) portoghese? Maldini qualche giorno fa ha risposto a una domanda non troppo differente.

Paolo Maldini, direttore tecnico rossonero, qualche istante prima della gara disputata nel New White Hart Lane, si è espresso così: “L’incasso Champions può aumentare le possibilità di una firma di Rafa? Più soldi significano più disponibilità”. Frase lapidaria e ai limiti dell’ermetismo, che avrà fatto sorridere qualsiasi fun milanista. Il club avendo superato il turno, ed essendo approdato ai quarti di finale, ha incassato una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni, che aggiunti ai guadagni ottenuti sin da inizio competizione, compongono un’entrata non indifferente. L’intenzione del club e quella del giocatore non sembrano essere distanti tra loro: la voglia di continuare da ambo le parti c’è. Non resta che aspettare nuovi eventuali risvolti da qui al termine della stagione, ma una cosa è certa: Leao potrebbe diventare grande con il Milan, e i rossoneri volare in alto con il portoghese.

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