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Calcio italiano

Inter spalle al muro: Zhang mette pressione a Inzaghi, a Porto è tutto o niente

La sfida di domani sera a Oporto sarà forse decisiva per i destini di Simone Inzaghi. Steven Zhang medita sul da farsi…

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Simone Inzaghi
Foto: LaPresse

Quando il presidente dell’Inter Steven Zhang si muove in trasferta con la squadra, significa che ci troviamo di fronte ad un match di capitale importanza. E, dopotutto, Porto-Inter, valevole come ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2023, rischia di assomigliare parecchio ad una sfida che vale una intera stagione per i nerazzurri. Domani sera alle ore 21.00 all’Estadio do Dragao, la truppa guidata da mister Simone Inzaghi sarà chiamata a superare l’ostacolo lusitano per staccare il pass per i quarti di finale della massima competizione continentale per club.

Porto-Inter vale una stagione intera

Un ottavo di finale di Champions League rappresenta un vero e proprio spartiacque per la stagione. Eliminazione significa non avere fatto il proprio dovere. Passaggio del turno, invece, regalerebbe una boccata d’ossigeno sotto ogni punto di vista. Sia dal punto di vista del terreno di gioco, con la squadra che riceverebbe un “boost” verso il finale di stagione, sia dal punto di vista economico, con una decina di milioni di euro in palio che, ovviamente, fanno gola ad ogni squadra in questa epoca calcistica.

La situazione di Simone Inzaghi

Queste situazioni sono ovviamente centrali e importanti ma, sia ben chiaro, tutto ruoterà attorno al nome di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino si giocherà molto, se non tutto, nella sfida di Oporto. Il futuro del tecnico nerazzurro dipenderà, molto o almeno in larga parte, da quello che accadrà all’Estadio do Dragao. I risultati di questa annata non sono propriamente scintillanti e un eventuale passo falso anche a livello europeo potrebbe aprire scenari del tutto inattesi fino a poche settimane fa.

Un andamento al di sotto delle attese

Il cammino dell’Inter in questa annata procede molto al di sotto delle attese. Per il valore della rosa, una rosa che annovera campioni come Lautaro Martinez, Romelu Lukaku, Marcelo Brozovic, Nicolò Barella e Milan Skriniar, solo per citarne alcuni, non può già avere totalizzato 8 sconfitte in 26 turni. Lo Scudetto contro un Napoli simile era totale utopia, ma mollarlo già prima della sosta per i Mondiali è stato il “peccato originale” della stagione. Ora i nerazzurri sono pianamente invischiati nella lotta per i tre posti rimasti per la prossima Champions League e la sensazione è che saranno da conquistare fino all’ultima giornata.

Il destino di Simone Inzaghi in 90 minuti?

Il tecnico ex-Lazio sta vivendo giorni complicati. Dopo aver messo le mani sulla Supercoppa (nel derby saudita contro il Milan) e aver staccato il pass per le semifinali di Coppa Italia (contro la Juventus) tutto sembrava proporre una seconda parte di stagione davvero interessante per Lukaku e compagni. La sconfitta di La Spezia ha riaperto il “Vaso di Pandora” di critiche verso Simone Inzaghi e ora tutto sarà di nuovo da guadagnarsi per il tecnico. La pressione della dirigenza è notevole. Fallire il passaggio ai quarti di finale (contro una avversaria abbordabile) sarebbe forse la pietra tombale sulle speranze di sedersi ancora sulla panchina interista nel 2023-2024. Domani sera sapremo molto, se non tutto. Steven Zhang è minaccioso sulla figura di Simone Inzaghi. Il tecnico lo sa, e proverà a trascinare i suoi ragazzi anche per questo motivo…

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