Seguici su

Azzurri

Il nuovo Mondiale extra-large fa comodo all’Italia, ma sarà più facile qualificarsi?

I prossimi Mondiali 2026 passeranno a 48 squadre. Per l’Italia di Roberto Mancini aumentano le possibilità di qualificarsi?

Pubblicato

il

Roberto Mancini e Giacomo Raspadori (© LaPresse)

Ora è ufficiale. Il prossimo Mondiale allargherà i propri orizzonti: dalle 32 squadre qualificatesi nelle ultime sette edizioni, sin da Francia 1998, nel 2026 saranno 48 le squadre a sfidarsi tra Stati Uniti, Messico e Canada per succedere all’Argentina nell’albo d’oro. Buone notizie per tante squadre, tra cui anche per l’Italia, che ha fallito la qualificazione per due volte consecutive e alla ricerca della propria identità.

Ma risulterà più facile per gli azzurri di Roberto Mancini arrivare ai Mondiali? Innanzitutto, con l’espansione del parterre di qualificate, l’Europa avrà a disposizione sedici posti totali. Un aumento di tre slot rispetto a quanto vissuto fino allo scorso anno, permettendo così al 29,1% delle squadre facenti parte della UEFA di potersi giocare la fase finale della Coppa del Mondo.

Ma come funzionerà la fase di qualificazione? Arrivano anche qui delle buone notizie. Dal 2025 cambia infatti la formula: si passa da 10 a 12 gironi, da 4 o da 5 squadre. Le vincenti dei raggruppamenti si qualificheranno direttamente alla fase finali, mentre le seconde accederanno ad una fase di ripescaggio in base ai posti a disposizione; dunque, nel caso dei Mondiali, le dodici seconde si affronteranno per ulteriori quattro posti. Le teste di serie dei gironi saranno le prime tre di ogni raggruppamento della Nations League 2025.

Quindi, per rispondere brevemente alla domanda, le chance per l’Italia per qualificarsi ai Mondiali aumentano. Con l’aumento dei gironi il talento dovrebbe essere generalizzato e distribuito un po’ per tutti i raggruppamenti, permettendo così agli azzurri di ritrovarsi delle squadre più morbide in fase di qualificazione. Ma lo sappiamo bene, può succedere di tutto. Per i Mondiali però bisognerà ancora attendere un po’ di tempo: appuntamento nel 2025.

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *