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Domenico Berardi viaggia sulle ali della continuità: 6 gol e 5 assist, utile per la Nazionale

Il reparto offensivo dell’Italia fatica e perde i pezzi, ma Domenico Berardi si presenta nelle migliori condizioni…

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Foto: LaPresse

Era il 24 marzo 2022. Il match: Italia-Macedonia del Nord. Domenico Berardi ha l’occasione per sbloccare il punteggio (ancora fermo sullo 0-0) e avvicinare la Nazionale alla Finale degli spareggi per volare a Qatar 2022. L’attaccante del Sassuolo ha una chance monumentale. Minuto 29′. Il portiere macedone sbaglia completamente il rinvio, serve proprio il capitano del Sassuolo che ha modo di accentrarsi dall’out di destra e calciare in porta con il suo sinistro con lo specchio della porta pressoché libero. Invece di realizzare il più comodo degli 1-0, il fantasista di origine calabrese, sostanzialmente, appoggia la palla all’estremo difensore che tira un ampio sospiro di sollievo.

Dall’errore alla svolta?

Com’è andata poi a finire la partita lo sappiamo bene, purtroppo, ma dal punto di vista di Domenico Berardi si tratta della classica “molla” che potrebbe aiutare il capitano neroverde a dare ancora qualcosa in più in questa occasione. Già, i primi due match valevoli per le Qualificazioni a Euro 2024, contro Inghilterra in casa e Malta in trasferta, vedranno gli Azzurri chiedere molto a chi sbagliò quel clamoroso gol alla Favorita di Palermo.

L’attacco italiano

Domenico Berardi ormai è una colonna di questa Nazionale e, ahinoi, è uno dei pochi disponibili nel reparto offensivo. Gli altri, infatti, sono Chiesa (Juventus), Gnonto (Leeds), Grifo (Friburgo), Pafundi (Udinese), Retegui (Tigre), Scamacca (West Ham). La questione-attaccante è un nervo scoperto per il CT Roberto Mancini che è stato costretto a chiamare un classe 2006 come Pafundi, un italo-argentino come Retegui, semi-sconosciuto ai più, e un giocatore ancora lontano dalla migliore condizione come Chiesa.

Le prospettive di Domenico Berardi

Sulle spalle di Domenico Berardi, quindi, graverà molto del reparto d’attacco. Il capitano del Sassuolo, dopo una prima parte di campionato falcidiata da ben 3 infortuni, finalmente sembra avere trovato la giusta continuità (e anche la formazione allenata da Dionisi se ne sta giovando parecchio) a suon di prestazioni, gol (6) e assist (5). La qualità del classe 1994 è indubitabile, a volte è mancato dal punto di vista della continuità nei 90 minuti o sulla lunga distanza, ma ora tra Inghilterra e Malta dovrà fare qualcosa di più. La voglia di cancellare quella chance sprecata contro la Macedonia del Nord potrebbe essere lo stimolo giusto, perchè l’Italia non può permettersi di iniziare zoppicando il percorso verso Germania 2024 e “Mimmo” Berardi lo sa benissimo.

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