Italia, popolo di santi, navigatori… e commissari tecnici. Ogni volta che vengono diramati i convocati per rappresentare la Nazionale di calcio, la rosa dei selezionati diventa un argomento di discussione, sempre ed ovunque. Roberto Mancini ha convocato 25 giocatori per le due sfide ad Inghilterra e Malta, e alcuni nomi lasciati a casa fanno parecchio discutere.
Il primo della lista è Mattia Zaccagni. L’esterno della Lazio è uno dei giocatori più in forma di questo campionato, con i suoi 9 gol è il miglior italiano della classifica cannonieri assieme al compagno di squadra Immobile. E allora, per quale motivo lasciarlo fuori? Non ci si può nascondere dietro il cambio modulo, viste le chiamate di calciatori a lui analoghi come Domenico Berardi o Federico Chiesa. E nemmeno con il ko del giocatore della Juventus, Mancini ha scelto di chiamarlo, almeno per ora.
Il tutto può essere dovuto (il condizionale è d’obbligo) ad un episodio risalente allo scorso giugno. Il calciatore venne convocato per la prima tornata di Nations League, ma Zaccagni accusò un problema fisico, come il suo compagno di squadra Manuel Lazzari. Nonostante i controlli dello staff medico della Nazionale esclusero eventuali infortuni, il calciatore non si sentì sicuro delle sue condizioni e preferì tornare a casa. Il CT potrebbe dunque essersi ‘legato al dito’ quella scelta, vista come una mancanza di rispetto.
Altro calciatore che è rimasto a casa per questa settimana di Nazionale è Manuel Locatelli. Il centrocampista della Juventus, pezzo importante dell’Italia negli ultimi due anni, paga un periodo di appannamento, con Mancini che ha preferito al suo posto Matteo Pessina del Monza e Davide Frattesi del Sassuolo. Se c’è un settore di campo in cui non manca il talento è proprio in mezzo al campo, ed il ragazzo si è già detto pronto a ripartire per riconquistare il posto. Se nelle prossime settimane continuerà ad essere il leader della metà campo bianconera, il posto non gli sarà precluso.
Hanno fatto parecchio rumore anche le esclusioni di molti ragazzi giovani che sta proponendo il nostro campionato. A partire da Nicolò Fagioli, che con Locatelli si sta prendendo il centrocampo della Juventus, passando per Fabiano Parisi e Destiny Udogie, che si stanno imponendo tra i migliori, se non i migliori, interpreti del ruolo di esterni sinistri, adattabili anche a terzini. Qui la spiegazione è data proprio dal fatto che i tre giocatori siamo dei punti focali della selezione cadetta. Con gli Europei di categoria fra poco più di due mesi, Paolo Nicolato vuole ancora fare affidamento su di loro. Per poi concederli alla selezione maggiore.
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