Malta-Italia, tutte le novita di Mancini. Formazione rivoluzionata

La gara contro Malta, che si disputerà questa sera, domenica 26 marzo, alle 20.45 al National Stadium Ta’ Qali è già importantissima per l’Italia di Roberto Mancini, obbligata a vincere per provare a rimanere in scia all’Inghilterra e per mandare un segnale a quante tra le avversarie sognano di poter contendere un pass per Euro 2024 proprio agli Azzurri.

Dopo la prova tutt’altro che convincente offerta nel primo match di queste qualificazioni al prossimo Europeo contro gli inglesi – specialmente nel primo tempo -, Mancini pensa di rivoluzionare la squadra per questo secondo impegno, partendo da ciò che ha funzionato meno nel primo match.

In difesa, davanti a Donnarumma, Toloi dovrebbe essere lasciato fuori a vantaggio del compagno di squadra Scalvini, che sarà preferito a Romagnoli accanto ad Acerbi forse per non avere due centrali mancini. Sarà con ogni probabilità l’unica novità nel pacchetto arretrato: i cambi principali saranno a centrocampo e in attacco.

Pellegrini non è stato convocato, mentre Jorginho è destinato alla panchina. Insieme all’imprescindibile Verratti, a completare il terzetto di centrocampo ci saranno Cristante e Tonali.

Anche in attacco un unico punto fermo: Retegui. Il centravanti del Tigre ha segnato al debutto e Mancini non sembra fidarsi troppo di Scamacca. Panchina per Berardi autore di una nuova prova opaca in azzurro. Ai lati dell’italo-argentino, agiranno Politano e Gnonto.

Per l’Italia sarà fondamentale riuscire a trovare soluzioni per forzare il blocco basso con cui si difenderà Malta. Per questo, più che con il contributo di cross a cercare la testa o la sponda di Retegui, sarà decisivo trovare combinazioni tecniche nello stretto e creare duelli individuali in superiorità qualitativa.

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