Almeno fino al 15 giugno l’Italia non scenderà in campo. Con la gara giocata nella serata di ieri a partire dalle 20.45, nella cornice del Ta’ Qali National Stadium, gli Azzurri hanno terminato questa “prima fase” di partite valide per le Qualificazioni al prossimo Europeo del 2024 che si giocherà in Germania. Gli uomini del c.t. Roberto Mancini si sono imposti con il risultato di 0-2 sulla Nazionale maltese, inferiore dal punto di vista tecnico, ma che è comunque riuscita (soprattutto nei primi minuti), a mette in difficoltà Romagnoli e compagni. Se Satariano in seguito ad un lancio velenoso non avesse malamente sprecato una potenziale palla gol, magari, staremmo parlando di altro.
L’Italia vince ma non stupisce…nel frattempo l’Inghilterra corre
Ma per fortuna dell’Italia ancora una volta, per la seconda di fila in due sfide, Mateo Retegui è riuscito a scacciare via i demoni di un possibile risultato negativo. Il giocatore del Tigre con una capocciata da vero rapace d’area di rigore ha bucato mani e porta di Bonello, che non ha potuto nulla. Una volta aperto l’incontro gli Azzurri hanno acquisito maggiore fiducia e sono entrati in ritmo gara, tant’è che da lì a poco hanno trovato il raddoppio con una zampata di Matteo Pessina, primo calciatore del Monza in grado di segnare un gol con la maglia della Nazionale.
Portare a casa una vittoria è stato di fondamentale importanza, specialmente se si ripensa e riguarda la partita del Maradona di qualche giorno fa. Iniziare il percorso di Qualificazioni con una sconfitta interna non fa mai piacere, specialmente se non si riescono a costruire buone trame di gioco. Ma con questa pausa, lunga, Roberto Mancini avrà l’opportunità di iniziare a pensare anche a moduli e, chissà, interpreti differenti. Nonostante il +3 portato via da Malta, l’Italia non ha decisamente convinto. Nel secondo tempo ha abbassato il proprio ritmo mettendo raramente in difficoltà gli avversari. Qualcosa deve sicuramente cambiare e magari già nella gara semifinale di Nations League contro la Spagna il prossimo 15 giugno, ci saranno delle sorprese.
Invece, per rivedere la Nazionale italiana nuovamente impegnata nel Gruppo C delle Qualificazioni per Euro 2024, si dovrà aspettare settembre. Fra poco meno di 6 mesi gli Azzurri avranno due confronti tutt’altro che semplici: contro la Macedonia del Nord prima (fuori casa), e l’Ucraina poi (tra le mura amiche). Due gare contro avversari ostici. Come scordare soprattutto i macedoni; il nome dell’ex giocatore del Palermo Aleksandar Trajkovski sibila ancora spaventosamente nelle orecchie di qualsiasi supporters italiano. Servirà vincere contro le due Nazionali appena citate perché la capolista Inghilterra convince e corre senza aspettare nessuno.
Foto: LaPresse
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