L’inizio dell’estate, quest’anno, coinciderà con l’avvio di un’importante competizione che metterà in mostra quelli che potranno essere futuri campioni. Si tratta dell’Europeo Under 21 che si disputerà in Romania e Georgia. Vetrina fondamentale per tutti i giovani che prenderanno parte al torneo: ci sono gli occhi di mezzo Continente (e anche di più) puntati addosso, e l’opportunità di attirare l’attenzione di club di livello. E a partire per questo (si spera) lungo viaggio, ci sarà anche la Nazionale italiana condotta da mister Paolo Nicolato.
Italia Under 21: amichevoli perfette. Ora serve un grande Europeo
Gli Azzurrini hanno portato avanti un Gruppo di Qualificazioni, quello F, in maniera egregia. Il girone era composto da Irlanda, Svezia, Bosnia, Montenegro e Lussemburgo, ma l’Italia è riuscita con 7 vittorie e 3 pareggi (con 19 gol fatti e solamente 5 subiti), ad arrivare prima davanti alle compagini sopracitate. Sicuramente un grande risultato, ma adesso per dimostrare se si è realmente all’altezza, bisognerà disputare un Europeo al massimo delle potenzialità: sia della squadra che dei singoli. E proprio prima che inizi la competizione, nella giornata di ieri e quella del 24 marzo, il c.t. ha avuto la possibilità di vedere in azione tutta la propria rosa in due gare amichevoli.
In entrambe le partite giocate, sono andati a segno due attaccanti che con ogni probabilità potrebbero partire titolari nelle gare del prossimo Europeo. In Serbia, nella sfida vinta per 0-2 contro la compagine di mister Stevanovic, è stata decisiva la doppietta di Samuele Mulattieri. Nell’incontro di ieri, invece, oltre all’ulteriore marcatura dell’attaccante del Frosinone, ha centrato la porta per ben due volte Lorenzo Colombo. Tant’è che il tabellino finale ha poi recitato, sul maxi schermo di Reggio Calabria, Italia-Ucraina 3-1.
Lorenzo Colombo e Samuele Mulattieri: cosa manca?
Dei match incoraggianti insomma, che hanno lasciato ben sperare; ci sono due ma. Lorenzo Colombo e Samuele Mulattieri saranno all’altezza del prossimo Europeo che si disputerà? Saranno affidabili? Per rispondere sarà necessario aspettare il termine della stagione, per monitorare il loro rendimento, e l’inizio della competizione. Il primo (Colombo), gioca in Serie A con la maglia del Lecce in prestito dal Milan. In stagione, in realtà, non sta sicuramente brillando ma nemmeno sta facendo registrare numeri disastrosi. Con i salentini ha disputato 25 partite e messo a segno 5 gol e 2 assist. In Puglia si sta facendo le ossa e sta iniziando a crescere, anche con risultati discreti.
Samuele Mulattieri, invece, sta vivendo una stagione d’oro a Frosinone. Primo in classifica con i ciociari, in una Serie B tutt’altro che semplice, ha disputato 27 partite, siglato 10 gol e servito 4 assist. Una media niente male per il giocatore in prestito dall’Inter. Seppur i due stiano lavorando molto bene con le rispettive squadre, c’è un elemento in comune che manca ad entrambe: quello di disputare gare di un certo spessore Europeo. Colombo ha pure giocato in Europa League con la maglia del Milan, ma praticamente due stagioni fa (segnando anche un gol nelle Qualificazioni). Mentre Mulattieri ha disputato la Youth League con la Beneamata (2018/19).
Volendo prendere ad esempio la Spagna, una delle favorite per la vittoria finale di Euro2023, ha giocatori come ad Abel Ruiz, che con lo Sporting Braga, quest’anno ha dapprima giocato l’Europa League e in seguito la Conference (venendo eliminato dalla Fiorentina). Piuttosto che Sergio Gomez, calciatore del Manchester City, in grado di raccogliere 5 presenze in Champions League (di cui 4 da titolare). Insomma quella che sembra mancare ai due bomber italiani, è l’impronta Internazionale. Chissà che magari non riescano comunque a stupire.
Foto: LaPresse
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