Com’è ben noto la stagione della Juventus sta vivendo su due binari. Dentro e fuori il campo. Per quanto è avvenuto, sta avvenendo e avverrà a livello di carte bollate, processi, appelli e penalizzazioni, abbiamo già scritto e tutto dovrà essere ancora deciso. L’unica cosa certa al momento è che la formazione bianconera ha sulle spalle un fardello (notevole) di 15 punti. Una “mazzata” giunta a metà stagione che avrebbe potuto stendere chiunque.
La reazione ai -15 punti
E, effettivamente, i primi momenti sono stati un po’ da “mare aperto” per la squadra allenata da mister Max Allegri. La sconfitta interna contro il Monza, per esempio, aveva messo in mostra una compagine smarrita, sfilacciata e con pochissime certezze. Dopo un avvio di annata da incubo, con una eliminazione dal girone della Champions League a suon di sconfitte, e una classifica rimediata con il filotto di 8 successi consecutivi, tutto poteva crollare rapidamente. Sarebbe stato umano, ma non sarebbe stato “da Juventus”, né tantomeno “da Allegri”.
La svolta, per nulla scontata
Il tecnico livornese, invece, è stato eccezionale nel compattare il gruppo e far ripartire di slancio la stagione della Juventus. Nel momento più complicato, quando i giocatori potevano iniziare a pensare al proprio tornaconto, l’allenatore ha saputo fare qualcosa di molto complicato. Ora, infatti, la squadra bianconera è un gruppo granitico, in una sorta di “noi contro il mondo” che sta dando risultati importanti. Oltre ai quarti di finale di Europa League in arrivo e alla semifinale di Coppa Italia (che vivrà il suo primo capitolo martedì sera contro l’Inter) la situazione in classifica in Serie A si sta facendo davvero interessante.
La situazione di classifica si fa interessante
Senza contare il Napoli, già pronto a festeggiare lo Scudetto a quota 71 punti, la Juventus sarebbe (senza penalizzazioni ovviamente) a quota 59 punti. Ora, invece, si ritrova a 44, con le avversarie che si fanno sempre più vicine. Al secondo posto troviamo la Lazio con 52, quindi Inter terza con 50, Milan quarto con 48 assieme all’Atalanta e Roma sesta con 47. Mancano 10 turni alla fine. 30 punti in palio. La qualificazione alla prossima Champions League, anche con i già noti -15, potrebbe essere realtà. Non sarà facile, certo, ma si tratterebbe di una impresa storia. Max Allegri lo sa, come è consapevole che, senza il suo apporto, questo traguardo sarebbe stato impossibile.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook