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Serie A

Lazio seconda forza della Serie A? La marcia continua, ma la Juventus senza penalizzazione…

In una Serie A dominata dal Napoli, la Lazio di Maurizio Sarri e la Juventus di Massimiliano Allegri meritano una menzione d’onore

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Ciro Immobile
Ciro Immobile con la maglia della Lazio (© LaPresse)

In uno dei campionati di Serie A probabilmente meno combattuti della storia se si guarda la corsa allo Scudetto, ci sono delle “inseguitrici” che stanno comunque cercando di dire la propria sul campo. Certo, il livello non è quello della capolista. Ma Lazio e Juventus meritano una menzione d’onore. Il Napoli di quest’anno, nonostante ieri sia stato sculacciato ripetutamente dal Milan di Stefano Pioli e per ben 4 volte al Maradona, continua a dominare la massima serie. 71 punti in 28 giornate con 64 reti segnate e solamente 20 subite. Insomma una media aliena soprattutto rispetto a chi partecipa alla competizione. E al secondo posto, ad  inseguire un sogno utopistico e quasi certamente non realizzabile (manca solo la matematica) c’è…un ex napoletano.

Serie A: Lazio e Juventus da cornice a una tela dipinta di azzurro

La Lazio di Maurizio Sarri sta portando avanti da inizio stagione un campionato straordinario. Attualmente i capitolini si sono stanziati al secondo posto in graduatoria e se dovessero continuare così, difficilmente lo abbandonerebbero. Sempre 28 le partite disputate da agosto, 55 punti e da ieri sera, la difesa meno battuta della Serie A con 19 gol subiti. I biancocelesti non perdono dallo scorso 11 febbraio in casa con l’Atalanta: da quel momento, esclusa l’eliminazione dalla Conference League contro l’AZ Alkmaar, 5 vittorie (tra cui una contro il Napoli fuori casa e quella nel derby) e un solo pareggio. Nemmeno l’assenza di capitan Ciro Immobile ha frenato l’istinto killer (in fase realizzativa) dell’undici dalle sembianze e idee “sarriane”.

E se in quella sponda del Tevere si sorride e si gioisce per un possibile ritorno in Champions, a Torino si può, ma solo fino ad oggi, piangere e cercare di essere ottimisti…almeno per le vicende di campo. La batosta -15 in classifica, non sembra aver minimamente scalfito l’animo felino di una squadra e una società abituata a vincere specialmente nella Penisola. I trofei c0ntinentali conquistati sin qui, lasciamoli momentaneamente da parte per rendere meno doloroso il discorso.  I bianconeri stanno viaggiando a ritmi altissimi e non sembrano intenzionati a fermarsi. Si potrebbe dire 59 punti e non sentirli.

Infatti se al club piemontese non fosse stata comminata la sanzione sopracitata, si troverebbe più in alto della Lazio, dunque al 2° posto a -12 dal Napoli. E anche in Europa League il percorso sembra meno tortuoso del previsto. Massimiliano Allegri è stato un maestro a fare da parafulmine e a compattare la formazione, ma bisogna capire cosa si deciderà fuori dal rettangolo di gioco. Questo perché all’orizzonte s’intravedono penalizzazioni cocenti, che andrebbero ad annullare quanto di buono fatto sin qui. Rimane, in ogni caso, importante la Serie A disputata da Lazio e Juventus. Due squadre capaci di fare da cornice a una tela dipinta a tinte azzurre.

Foto: LaPresse

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