Un nome (e un cognome), una garanzia. Non si può trovare una frase fatta migliore di questa, quando si parla di uno degli allenatori più vincenti nella storia del calcio. Stiamo parlando di Carlo Ancelotti. Il tempo passa così come gli anni, ma il palmarès si allarga e la personalità resta. Quest’ultima caratteristica non la insegna e non la toglie nessuno. La ricca bacheca di trofei del tecnico nativo di Reggiolo, seppur avesse potuto farlo, non ha mai attentato alla voglia e alla fame di successo, rimasta sempre la stessa. E in questo “Real Madrid-bis”, il mister sta continuando a stupire tutti.
Certo il massimo campionato spagnolo, la Liga, sin qui è stato dominato dal Barcellona di Xavi. I blaugrana sono i padroni indiscussi del torneo con ben 12 punti di vantaggio; ma questo non demoralizza minimamente la squadra Campione d’Europa in carica. I blancos conoscono vie traverse per portare a casa coppe in una stagione e da qui sino alla fine dell’annata, vireranno su due competizioni in particolare. Una è la Coppa di Spagna, la così detta Copa del Rey, l’altra, invece, è un leitmotiv nella storia calcistica del club madrileno. Indovinate quale? È facile la risposta e la domanda è retorica: la UEFA Champions League.
CARLO ANCELOTTI NON È SAZIO
Partiamo però dal trofeo nazionale. Appena 2 giorni fa al Camp Nou, Karim Benzema e compagni, hanno deciso di dare una severa lezione ai rivali di una vita. Il Real ha piegato il Barça con 4 reti non subendone nemmeno una. Un’impresa che ha del clamoroso e dimostra la forza mentale di una squadra e un club, in grado di diventare spietato una volta raggiunte le fasi finali. Non a caso i giocatori di Ancelotti si sono regalati un biglietto per la finale della Copa del Rey che disputeranno il prossimo 6 maggio contro l’Osasuna. Dobbiamo specificare quale squadra partirà favorita? Ma non è finita qui.
Di “Coppe dalla grandi orecchie”, la squadra di Madrid, ne ha 14 (l’ultima conquistata lo scorso anno): nessuno come loro. Ma nonostante ciò quest’anno, per l’ennesima volta, la formazione ha raggiunto i quarti di finale e punterà alla conquista del trofeo…anche in questo caso il Real parte tra le favorite. Non solo per la propria storia (che parla da sé), ma anche e soprattutto per un condottiero come Ancelotti. Un allenatore che definire esperto sarebbe riduttivo. “Carletto” sa come vincere e, con lui, i supporters dei blancos possono dormire sogni tranquilli. D’altronde il mister, ne ha vinte 4 di Champions League: chi meglio di lui? Ve lo diciamo noi. Nessuno.
Foto: LaPresse
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