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Coppe Europee

Cosa succede se le italiane vincono le Coppe Europee? I meccanismi di qualificazione alla prossima stagione

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I palloni della Champions League 2022-23
I palloni della Champions League (© LaPresse)

L’Italia è ancora in lizza per tutte le coppe europee. Champions League, Europa League e Conference League vedono ancora il Bel Paese protagonista, con la possibilità più che concreta di riportare una squadra tricolore nella massima competizione europea a distanza di sei anni. L’ultima fu la Juventus di Massimiliano Allegri che venne sconfitta 4-1 dal Real Madrid. Ed esiste anche la chance che, il prossimo anno, ci siano più di quattro squadre del Bel Paese.

Facciamo un po’d’ordine. Dal 2017/18 la Serie A è tornata a distribuire quattro posti per la Champions League. Dalla creazione della Conference League, la terza competizione continentale ha per sé il sesto posto, mentre in Europa League andranno la quinta classificata in compagnia della vincitrice della Coppa Italia. Se però quest’ultima è già tra le prime quattro, allora quinta e sesta vanno in Europa League, la settima in Conference.

Ma come detto, i posti in Champions League possono aumentare. Il successo nella Coppa delle grandi orecchie permette di partecipare all’edizione successiva titolari della prima fascia. Uno stesso diritto che garantisce una vittoria finale in Europa League. Tutto questo significa che l’Italia potrebbe avere anche cinque squadre nella Champions 2023/2024. Ma questo è un numero che non si può superare.

LA NORMA UEFA

La Uefa ha infatti introdotto una norma nel 2018 che recita questo. “Se la Federazione ha diritto a quattro posti nella competizione (Champions League, ndr) ed entrambe le detentrici dei titoli (Champions e Europa League, ndr) si qualificano per la UEFA Europa League attraverso le rispettive competizioni nazionali, l’ultimo posto valido per la Champions League della Federazione viene automaticamente trasferito all’Europa League“.

Dunque se Champions League ed Europa League venissero vinte da due squadre che non finiscono tra le prime quattro in classifica, ad esempio Juventus ed Inter, la quarta in A verrebbe ‘retrocessa’ in Europa League. Esiste anche la possibilità che l’Italia non sia presente in Conference. Questo dipende dalla Fiorentina, che guadagnerebbe l’accesso tramite il suo cammino europeo ma che lascerebbe sguarnita la terza competizione continentale se arrivasse in serie A dall’ottavo posto in giù.

 

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