Da quando è tornato in Argentina dopo la sua prima, esaltante, esperienza in azzurro Mateo Retegui ha segnato due gol. Il vizio non l’ha perso, anzi. Nel giro di tre giornate è andato in rete prima su rigore contro il Lanus, poi contro il Godoy Cruz. Peccato che all’indomani del match con il Sarmiento il ginocchio del centravanti si sia girato e abbia fatto crac: una brutta distorsione che lo ha costretto ai box, dove resterà per almeno un mese.
Una tegola per il Club Atletico Tigre, la sua squadra di club, che senza di lui sta comunque facendo bene tra campionato e coppa. Ma anche per l’Italia di Roberto Mancini, preoccupato per il suo numero nove. Retegui rischia infatti di perdere le finali della Nations League, in programma dal 14 al 18 giugno. E dopo aver perso Gianluca Scamacca, che si è operato e tornerà in campo nella prossima stagione, il Ct trema. Il tempo per recuperare c’è ma se l’argentino non dovesse arrivare in buone condizioni la Nazionale azzurra si ritroverebbe ancora una volta con gli uomini contati in attacco.
Tutti vogliono “Reteguiol”
Ciò non toglie quanto di buono fatto da Retegui nel corso di questa stagione. Il centravanti classe 1999, dopo un 2022 chiuso con 23 gol in 42 presenze, si sta confermando un bomber di razza. Le reti tra Primera Division, Coppa Argentina e Coppa Sudamericana sono 8 in 13 gare. Se ci aggiungiamo le due segnate con l’Italia contro Inghilterra e Malta il bottino sale a 10 in 15 partite. Il suo cartellino oggi vale “solo” 16 milioni di euro e fa gola a molti. Anche perché i margini di crescita, vista l’età, sono ampi.
Non a caso le voci di mercato su Retegui si susseguono giorno dopo giorno. Stando agli addetti ai lavori Milan, Roma, Napoli e Inter sarebbero sulle sue tracce. Ma nelle ultime ore i rumors parlano di un forte interessamento da parte dell’Eintracht Francoforte, pronto a trattare con il Boca Juniors, proprietario del cartellino, per aggiudicarsi le prestazioni del 24enne. Magari in vista della probabile partenza di Kolo Muani, che dopo una stagione da protagonista (il suo score parla di 20 gol in 39 partite) potrebbe spiccare il volo verso altri lidi.
Gli azzurri verso la Nations League
In attesa di sviluppi dal mercato e di notizie sul futuro di Retegui, il Ct Mancini attende fiducioso. La distorsione al ginocchio sinistro non ha interessato il legamento crociato ma solo il collaterale, e questa è la cosa più importante. Tra due settimane circa il centravanti argentino dovrebbe essere di nuovo a disposizione del tecnico Diego Martinez e del Tigre, che da metà maggio a metà giugno disputerà sette partite tra campionato e coppa. Se Retegui dovesse giocarle tutte avrà il tempo necessario per rimettersi in forma in vista della semifinale con la Spagna in programma il 15 giugno.
In caso contrario Mancini tornerà ad affidarsi molto probabilmente a Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio ha vissuto una stagione travagliata per via degli infortuni. Nonostante questo ha segnato 12 gol e sta cercando di trovare quella continuità che quest’anno gli è sempre mancata. Lui e Giacomo Raspadori saranno le armi in più dell’Italia rispetto alle ultime uscite di fine marzo. Due pezzi da novanta ai quali speriamo si possa aggiungere anche “Reteguiol”. La sua forza fisica, là davanti, farebbe di certo comodo.
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