La lotta per la Champions League si sta dimostrando appassionante. La trentaquattresima giornata può essere uno snodo cruciale per conoscere chi sarà nella massima competizione europea con il Napoli. In questo momento, come favorita d’obbligo appare una sola squadra: l’Inter di Simone Inzaghi, che sembra aver riacquisito le proprie certezze.
L’ATTACCO FUNZIONA, LA LULA PURE
Non era scontato dopo un periodo nefasto a cavallo tra febbraio e aprile, in cui i nerazzurri hanno totalizzato la miseria di quattro punti in sette partite. Partite non vinte in maniera inopinata, come ad esempio il pareggio con la Salernitana ed il ko con il Monza di cui si ricordano soprattutto gli errori sottoporta di Lukaku, che hanno portato i meneghini dal secondo posto della ventitreesima giornata al quinto della trentesima.
L’Inter è invece riuscita a risorgere dalle proprie ceneri. Le quattro vittorie consecutive con Empoli, Lazio, Verona e Roma hanno permesso ai nerazzurri di tornare padroni del proprio destino e giocarsi l’accesso diretto in Champions League, senza l’assillo di doverla vincere per forza per poter partecipare il prossimo anno. E soprattutto, l’attacco è tornato a funzionare: 14 reti in 360 minuti, con la bromance tra Lukaku e Lautaro Martinez che è tornata a funzionare come ai tempi di Antonio Conte.
RIECCO BROZOVIC
Il recupero totale di alcuni elementi è sotto gli occhi di tutti. Detto di Lukaku, che nell’ultimo mese non solo ha segnato tre reti, ma ha offerto anche quattro assist per i compagni, ma è da sottolineare anche l’esponenziale crescita di Marcelo Brozovic, tornato a tutti gli effetti il cervello della manovra. Due elementi che, fino a gennaio, avevano giocato con il contagocce.
E ORA LA CHAMPIONS LEAGUE
E aver raggiunto le semifinali di Champions League ha influito anche sul morale, come si suol dire vincere aiuta a vincere. Soffrendo e sgomitando con Porto e Benfica, i nerazzurri hanno rialzato il loro morale, ritrovando fiducia nelle proprie potenzialità. E lanciandosi per un ruolo da protagonista in questo finale di stagione.
In campionato ma soprattutto in Europa: la semifinale di Champions League con i cugini del Milan è ormai alle porte, e la squadra di Inzaghi sembra ormai solida come una quercia. Una condizione che arriva proprio nel momento giusto…
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