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Europei Under 17, i giovani italiani da tenere in considerazione. I nomi di lusso e dove giocano

Stiamo infatti parlando della Nazionale italiana Under 17 e della prossima manifestazione alla quale la compagine prenderà parte: l’Europeo Under 17

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Bernardo Corradi
Bernardo Corradi (© LivePhotoSport)

Ancora due giorni d’attesa. Manca sempre meno: poco più di 48 ore e poi la macchina costruita da Bernardo Corradi potrà partire. Resta da capire se il lavoro svolto sin qui, darà i suoi frutti già a partire da questa competizione. Stiamo infatti parlando della Nazionale italiana Under 17 e della prossima manifestazione alla quale la compagine prenderà parte: l’Europeo Under 17. Gli Azzurrini esordiranno giovedì 18 maggio nel torneo continentale e sfideranno la Spagna all’interno del BSC Stadium di Budaors.

Si prospetta un incontro avvincente a partire dalle ore 20.00. Proprio qualche giorno fa, attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della FIGC, è stato pubblicato l’elenco degli italiani che prenderanno parte a questo viaggio ungherese, si spera, fino al 2 giugno. Data della Finale. Oltre ai pari età spagnoli, come sopra riportato, ci saranno la Slovenia e la Serbia all’interno del Gruppo B, quello dell’Italia.

“Il raduno è stato molto positivo, c’è stata, come di consueto, la massima disponibilità dei ragazzi, che, in questo periodo, hanno fatto un lavoro molto intenso culminato con un buon test contro una buonissima squadra: il Parma. Sappiamo che quella che ci attende è una competizione molto dura, ci sono alcuni ragazzi all’esordio quindi, per loro, sarà ulteriore dose di emozioni e, in tal senso, dovranno essere aiutati dai compagni di squadra più esperti”. Queste alcune delle parole pronunciate da Corradi subito dopo le convocazioni ufficiali.

ITALIA UNDER 17: OCCHI SUI GIOVANI TALENTI

E in questo folto gruppo, ci sono sicuramente dei nomi interessanti. Peschiamo dal cilindro, ad esempio, il nome di Giacomo De Pieri. Il trequartista scuola Inter, quest’anno, sta vivendo una stagione sensazionale. Visione di gioco, corsa e, sulla carta, un talento fulgido che se dovesse continuare a mantenere questa costanza, potremmo vedere ad alti livelli. Quando ha il pallone tra i piedi è una vera e propria sicurezza e le giocate pericolose provengono molto spesso dai suoi piedi. Dall’inizio dell’annata attuale, De Pieri, ricordiamo un classe 2006, ha collezionato 25 presenze tra campionato Under 17 e 18, siglando 15 gol e servendo 7 assist. Occhio perché in questo Europeo potrebbe continuare a stupire.

L’altro nome decisamente interessante è quello di Seydou Fini. Anche lui classe 2006 e 17 anni da compiere (proprio il giorno della Finale della competizione, il 2 giugno, chissà che non la festeggi in campo) in prospettiva promette tanto. 1.78 cm di altezza, è un’ala destra in forza al Genoa. Quest’anno ha giocato il campionato Primavera 2 con i liguri riuscendo anche a essere chiamato in panchina dalla prima squadra lo scorso 25 febbraio in occasione della gara contro la SPAL. 26 presenze, 6 gol e 10 assist: occhio perché potrebbe incantare durante l’Europeo. Giocatore dal baricentro basso fa della rapidità e della forza nelle gambe, le sue caratteristiche principali. I cambi di passo fulminei oltre all’agilitá, fanno di lui un’arma pericolosissima per la fase offensiva dell’Italia.

Questi sono solo due dei diversi nomi che potrebbero regalare emozioni durante la competizione. Ma avremmo potuto anche inserire in questa lista Tommaso Ravaglioli, e ve ne abbiamo già parlato (LEGGI QUI), piuttosto che di Edoardo Sadotti. Adesso non resta che fare un grosso in bocca al lupo agli Azzurrini. Che possano tornare dalla spedizione ungherese con un nuovo trofeo.

Foto: LivePhotoSport

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