Simone Pafundi e la grande occasione del Mondiale U20: un talento che ora deve dimostrare i fatti

Il Mondiale Under 20 è ufficialmente iniziato nella giornata di ieri. Tra le diverse squadre che hanno già calcato il terreno di gioco nelle prime gare della competizione, ha esordito anche la Nazionale del paese che sta ospitando la manifestazione: si tratta dell’Argentina. La Coppa del Mondo si sta giocando e si giocherà sino all’11 giugno, data della finale, proprio nel paese sudamericano. E quest’oggi, domenica 21 maggio, sarà il turno dell’Italia di mister Carmine Nunziata, pronta ad esordire. E occhio ai tanti talenti…occhio a Simone Pafundi.

Gli Azzurrini a partire dalle 23.00 (ora italiana), scenderanno in campo all’interno dell’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza. L’avversario sarà l’osticissimo Brasile. Il Girone dell’Italia è composto dai pari età verdeoro e poi dalla Repubblica Dominicana e la Nigeria. Ma questa sera sarà importantissimo cominciare al meglio e la voglia di fare bene in questo Mondiale è tanta. “Sarà una partita difficile perché, oltre ad incontrare una squadra molto forte, si tratta della prima partita e sarà importante dare il massimo e fare un risultato positivo”.

SIMONE PAFUNDI: IL MONDIALE PER DIMOSTRARE I FATTI

Queste le prime dichiarazioni del mister rilasciate sul sito ufficiale della FIGC a poche ore dalla partita. Tra i tanti giovani italiani interessanti che potrebbero brillare durante questa competizione, c’è sicuramente Simone Pafundi. Il giocatore nativo di Monfalcone e classe ’06 vorrà emergere per mostrare a tutti, Udinese compresa (squadra proprietaria del suo cartellino), di che pasta è realmente fatto. Il talento in forza ai friulani cercherà di dimostrare con i fatti le tante voci che sin qui lo hanno elogiato.

Quest’anno con la squadra di mister Andrea Sottil, Simone Pafundi, ha trovato veramente poco spazio. Solamente 8 presenze in Serie A e 0 gol segnati in massima serie, ma i minuti raccolti sono stati 77′, poco più di un’ora. Ha sempre giocato spezzoni di partita. Con la Primavera invece ha fatto registrare 10 presenze tra campionato e Coppa Primavera, segnando 3 gol e servendo 6 assist. Insomma già dalla prossima stagione il trequartista dovrebbe trovare maggiore continuità per provare a incidere con l’Udinese. E chissà che nella manifestazione mondiale non si distingua regalando gioie all’Italia e alla società friulana.

Foto: LaPresse

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