Pochi minuti dopo la vittoria dello scudetto a Udine si era subito compreso che le cose tra Spalletti e De Laurentiis non erano state, non erano e non sarebbero state tranquille. Tutti si aspettavano almeno un altro periodo medio per non dire medio-lungo di coesistenza, ma tutto è saltato un attimo dopo lo scudetto.
I motivi pubblici sono stati gli accordi per raccomandata legati all’allungamento del contratto, mentre ogni giorni poi sono uscite delle notizie piccole e grandi che raccontano un rapporto logoro già dallo scorso anno.
La scelta per rinnovare
Oggi l’addio di Spalletti sembra ovvio e De Laurentiis sta guardano al nuovo allenatore. Le prospettive sembrano essere due e ognuna porta a un lotto di allenatori possibili per i partenopei. Se il presidente ha l’idea di vendere alcuni pezzi pregiati, ristrutturando sulla base spallettiana con una sorta di rinnovamento nella continuità, allora le scelte sono italiane e sono due: Vincenzo Italiano della Fiorentina e Gian Piero Gasperini dell’Atalanta. In questo lotto rientra anche il ritorno di Rafa Benitez.
Con loro due si cercherà di restare competitivi in Italia, fare un nuovo cammino di buon livello in Europa e di mettere in luce altri acquisti che arriveranno in estate, per continuare quel circolo virtuoso tecnico-economico che ha portato il Napoli allo stato attuale.
La scelta per raddoppiare
Se invece l’idea del presidente è quella di rilanciare, anzi raddoppiare, quasi che l’addio di Spalletti sia stato voluto direttamente da lui, per dare una rinfrescata ancora più “internazionale” e possibilmente vincente alla squadra, allora i nomi che ballano sono quelli di Luis Enrique e Antonio Conte, due allenatori con i quali De Laurentiis vuole continuare e vincere in Italia ed essere nelle prime otto in Europa in maniera costante.
Infine c’è un sogno, qualcosa di completamente diverso. Se davvero De Laurentiis volesse osare forte, scegliendo un tecnico che ha non solo allure mondiale ma anche le esigenze di una squadra di altissimo livello, il nome che è ballato è quello di Jurgen Klopp, sinceramente difficile, mentre quello di Julian Nagelsmann, un allenatore che può dare una nuova storia al Napoli (insieme ovviamente a calciatori di altissimo livello), potrebbe essere una scelta davvero speciale.
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