È sfumato un nuovo record in casa Napoli. Il pareggio a Bologna, infatti, impedisce alla squadra di Luciano Spalletti – già scudettata – di diventare la formazione ad aver vinto lo scudetto con il margine di punti più ampio della storia del campionato italiano.
SPERANZE
Alla vigilia di questo turno di campionato, il Napoli poteva contare su un vantaggio sul secondo posto – occupato dalla Lazio – di 18 lunghezze. Un tesoretto certamente grande, ma ancora non sufficiente per battere o anche solo eguagliare il record della Serie A.
DOMINIO
L’Inter del 2006/07, nella stagione post Calciopoli, infatti chiuse con 22 punti di vantaggio sulla Roma seconda: 97-75. Si tratta del distacco più ampio mai fatto registrare nel massimo campionato italiano.
STORIA VIOLA
Il +12 del 1955/56 con cui la Fiorentina si laureò campione d’Italia è il massimo mai raggiunto in Serie A in un torneo a 18 squadre. A chiudere alle spalle dei toscani allora fu il Milan.
PERFEZIONE
Per superare l’Inter 2007, dunque il Napoli avrebbe dovuto guadagnare 5 punti nelle ultime due giornate alla squadra di Maurizio Sarri. Tradotto concretamente, significava vincere due partite e confidare che i biancocelesti ne pareggiassero una perdendo l’altra.
VARIABILE
Anche la stessa Inter poteva rappresentare una variabile in questa corsa. Prima della 37ma giornata, infatti, i nerazzurri avevano 20 punti di ritardo dalla capolista che avrebbe dunque dovuto rosicchiare tre punti alla squadra di Simone Inzaghi negli ultimi due turni.
COMPLICAZIONI
L’Inter, però, battendo l’Atalanta nell’anticipo di ieri, sabato 27 maggio, non solo si è garantita un posto nella prossima Champions League, ma aveva anche ridotto a 17 la distanza da un Napoli che a quel punto era costretta a vincere con Bologna e Sampdoria sperando in un ko dei nerazzurri contro il Torino all’ultima giornata.
TEORIA
Calcoli, però, rimasti solo sulla carta. Pareggiando 2-2 contro il Bologna, infatti, il Napoli può, nel migliore dei casi, arrivare a 21 lunghezze di vantaggio sul secondo posto. Un risultato comunque clamoroso, ma che non fissa una nuova asticella.
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