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Inter verso la Finale di Champions League: chi gioca e la situazione degli infortunati

Qualche acciacco per Inzaghi in vista della finale di Champions League. Ma potrebbe esserci un ritorno inaspettato…

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Simone Inzaghi
Simone Inzaghi (© LaPresse)

Il conto alla rovescia è oramai iniziato. L’Inter oramai attende con ansia sabato 10 giugno, il giorno in cui alla Ataturk Arena di Istanbul ci si giocherà la Champions League contro il Manchester City. Una partita in cui la squadra di Simone Inzaghi partirà sfavorita, ma si sa come in una sfida secca possa succedere di tutto. I nerazzurri devono ancora avere a che fare con qualche infortunato di troppo.

I due in infermeria sono al momento Henrikh Mkhitaryan e Joaquin Correa. L’armeno è ormai fermo dalla semifinale di ritorno di Champions League contro il Milan del 16 maggio a causa di una distrazione alla coscia sinistra. Al momento le sue condizioni sembrano in miglioramento e potrebbe farcela per Istanbul. Qualche chance in meno invece per il Tucu, che ha patito il proprio acciacco nel finale della vittoria di Coppa Italia contro la Fiorentina. Sempre distrazione, stavolta al polpaccio: entrambi però non verranno rischiati per l’ultima di campionato con il Torino.

Chi invece potrebbe tornare sorprendentemente a regime è Milan Skriniar. Il centrale slovacco è fermo da più di due mesi dopo aver avuto parecchi problemi alla schiena, l’ultima partita giocata risale allo scorso 14 marzo, nel match di ritorno con il Porto. Negli ultimi giorni è tornato ad allenarsi e potrebbe avere la possibilità di salutare almeno il popolo nerazzurro, prima del suo trasferimento estivo al Paris Saint-Germain. E magari convincere Inzaghi a portarlo in Turchia.

Ma al momento, non sembrano essere messe in discussioni le gerarchie per la finale di Champions League. Onana in porta, protetto da Bastoni, Acerbi (utilissimo in questa fase di stagione) e Darmian, ormai adattato come braccetto di destra. Dumfries e Dimarco sugli esterni, con Barella, Calhanoglu e Brozovic in mezzo al campo, mentre c’è il solito dubbio in avanti per affiancare Lautaro Martinez. Dzeko si rivela sempre utilissimo, ma Lukaku è in estrema crescita. Ci sono altri dieci giorni per pensarci. Ed il conto alla rovescia si avvicina sempre più verso lo zero…

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