Seguici su

Calcio italiano

Le Regioni che non hanno mai giocato in Serie A: il Sudtirol sta sognando l’impresa storica

Dopo aver salutato tre allenatori in un’estate, i biancorossi con Bisoli alla guida possono ottenere un risultato epocale

Pubblicato

il

Il Sudtirol festeggia la rete dell'1-0 nella semifinale di andata contro il Bari (© LaPresse)

Il Sudtirol continua a sognare. Il successo della semifinale di andata nei playoff di Serie B contro il Bari tiene ancora vivo il sogno di un incredibile doppio salto di categoria.

SOGNO

Se da un lato è certamente presto per festeggiare, quando da giocare ci sono ancora la semifinale di ritorno e l’eventuale doppia finale, la sola prospettiva sta facendo impazzire una Regione intera.

SOPRA LA PANCA

I biancorossi hanno dovuto salutare tre allenatori nel breve volgere di un’estate. A lasciare Bolzano, nell’ordine, sono stati Ivan Javorcic, artefice della storica promozione in Serie B (la prima del club altoatesino) e passato al Venezia, Lamberto Zauli per visioni diverse rispetto alla società e il suo vice Leandro Greco cui era stata affidata la squadra.

RIVOLUZIONE

Da vittima designata, con Pierpaolo Bisoli alla guida a partire dalla quarta giornata, il Sudtirol si è arrampicata fino ai playoff con vista Serie A.

STORIA

Si tratterebbe della prima volta di una squadra del Trentino Alto Adige nella massima divisione del calcio italiano.

LE ALTRE ESCLUSE

Ad oggi, sono quattro le Regioni a non aver mai avuto una compagine in Serie A.

Oltre al Trentino Alto Adige, infatti, anche Basilicata e Molise si sono arrampicate al massimo fino alla B (rispettivamente con il Campobasso e con la coppia Matera e Potenza).

La Valle D’Aosta, infine, non è mai andata oltre il terzo livello.

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *