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Serie A

Il ‘cast’ del Napoli per l’allenatore e la sensazione che in poco tempo si stia smantellando il gioiello costruito

Gli azzurri ancora non hanno bene in mente chi sarà l’allenatore della prossima stagione e dovranno fare attenzione al mercato

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Aurelio De Laurentiis (© LaPresse)
Aurelio De Laurentiis (© LaPresse)

Il terzo scudetto della propria storia è ormai archiviato. Il Napoli sta smaltendo la sbornia per il proprio successo, bellissimo quanto inaspettato, ma deve fare i conti con la realtà. L’estate rischia di mettere a soqquadro gli equilibri trovati nel corso di questa stagione, con Aurelio De Laurentiis ancora al lavoro per ufficializzare il nome che prenderà il posto di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra. Un po’ paradossale, per una squadra campione d’Italia in carica.

IL REALITY AZZURRO PER LA PANCHINA: GALTIER FAVORITO, MA TANTI NOMI SOTTOBANCO

Quaranta nomi. Questa, secondo il patron dei partenopei, la portata della lista per il nuovo allenatore. E ogni giorno che passa, c’è sempre un favorito differente. Fino alla scorsa settimana il principale indiziato sembrava Vincenzo Italiano, poi confermato dalla Fiorentina. Ma nelle ultime ore la pole position sembra essere tutta per Christophe Galtier, oramai in rotta con il Paris Saint-Germain e ‘sponsorizzato’ anche da l’Equipe.

Nonostante la vittoria del titolo francese, la dirigenza parigina non sembra soddisfatta dell’operato dell’ex Lille e Nizza, anche perché a quelle latitudini c’è l’ossessione della Champions League. Quello del francese non è un nome nuovo per De Laurentiis, che pensò a lui anche prima di chiudere per Spalletti. Il Decreto Crescita potrebbe aiutare nell’offrire il contratto che gradirebbe il tecnico, che due anni fa vinceva il titolo con il Lille, una situazione tattica assai simile a quella azzurra. Ma la situazione può cambiare ed evolversi, sappiamo come il presidente azzurro ci abbia sorpreso numerose volte.

E LA SQUADRA? ATTENZIONE ALLE SIRENE DALL’ESTERO

In tutto ciò, la forma della squadra è ancora tutta da capire e disegnare. Con questa cavalcata trionfale, molti dei gioielli azzurri sono finiti nel mirino delle grandi squadre in giro per l’Europa. Se fino a un paio di mesi fa i giocatori più accreditati a salutare erano Victor Osimhen e Khivcha Kvaratskhelia, adesso il primo in lista di sbarco è Kim Min-jae; il centrale coreano non avrebbe accettato il rinnovo contrattuale proposto dal Napoli e si può liberare nei primi 15 giorni di luglio tramite una clausola rescissoria, a cui sembrano interessate Manchester City e Bayern Monaco.

Ma ovviamente non mancano le tentazioni anche per la ‘coppia d’oro’ offensiva, su cui il Napoli dovrà fare necessariamente delle valutazioni nel caso di offerte davvero irrinunciabili. La sensazione è che il calciomercato possa un po’ sconvolgere quegli equilibri incredibili trovati nel corso del 2022/2023, con il gioiello che possa sfaldarsi anche con un probabile addio di Cristiano Giuntoli dal ruolo da DS. Ma bisogna dare fiducia all’entourage azzurro. Lo scorso anno, di questi tempi, veleggiavano enormi dubbi sulla squadra e in molti non la consideravano nemmeno per un piazzamento in Champions League. Invece, si è visto come è finita…

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