Como-Lecco, in Serie B torna uno dei derby più roventi. E il nome del lago che fa sempre discutere…
Un’impresa straordinaria quella portata a termine del Lecco. La giornata di ieri, domenica 18 giugno, è passata alla storia come la data della rinascita, la data della risalita: la compagine lombarda infatti, ha ottenuto una storica promozione in Serie B. Non sarà la prima volta all’interno di un campionato cadetto per i lecchesi, ma l’ultima è lontana 50 anni: dobbiamo tornare indietro di mezzo secolo per vedere la formazione bluceleste nel secondo campionato professionistico italiana, anno 1972-73.
LO STRAODINARIO CAMMINO DEL LECCO
Un digiuno lunghissimo insomma, interrotto da un mister nato ad Albano Laziale: stiamo ovviamente parlando di Luciano Foschi. L’attuale tecnico è arrivato in Lombardia lo scorso 21 settembre del 2022 e ha firmato un contratto valido sino al 30 giugno del 2023. In 42 partite disputate alla guida del Lecco ha compiuto un vero e proprio capolavoro calcistico. Ha risollevato la squadra, fisicamente e mentalmente, sino a portarla al 3° posto nel Gruppo A, alle sole spalle di Feralpisalò e Pordenone.
Partiti dagli ottavi di finale dei Playoff di Serie C, i giocatori lecchesi non si sono più fermati e contro ogni pronostico hanno staccato il pass per la prossima Serie B. Dapprima il doppio confronto vinto con l’Ancona: 2-2 e 1-1 e passaggio del turno visto il miglior posizionamento in regular season. Poi il Pordenone di Di Carlo fatto fuori e in rimonta, e in seguito il Cesena. 1-2 per i bianconeri al Rigamonti-Ceppi, 0-1 al Manuzzi. E infine i 5 gol rifilati al Foggia di Delio Rossi nella doppia Finale.
L’APPRODO IN SERIE B E IL DERBY DEL LARIO ALLE PORTE
Franco Lepore (assoluto protagonista ieri) e compagni, sono riusciti in qualcosa che mancava da troppo tempo. Un finale dolcissimo a partire dalle 17.30 di ieri e davanti al proprio pubblico. E ora alla società gestita da Cristian Di Nunno, non resta che iniziare a programmare la prossima difficile stagione in serie cadetta. Anche e soprattutto perché, i lecchesi, vorranno non sfigurare nel così detto Derby del Lario. L’anno prossimo infatti tornerà un grande classico lombardo: il derby tra il Lecco e il Como. Una rivalità sportiva sentitissima, sia da una parte che dall’altra.
Lario è l’altro nome attribuito al Lago di Como, anche se a “duellare”, quando a incontrarsi sono blucelesti e biancoblù, sono le formazioni dei due rami: quello comasco e quello reso celebre da Alessandro Manzoni, che si trova su Lecco e che spinge gli abitanti del posto a definirlo “Lago di Lecco”. Una partita affascinante e sempre ricca di emozioni: gli ultimi due scontri si sono svolti in Serie C e nella stagione 2020/21, entrambi nettamente vinti dal Lecco per 0-3 e 4-0. Ma dal 2023/24, il derby, lo si tornerà a giocare in Serie B e questo non accadeva dal 1972/73. Non resta, adesso, che aspettare: poi sarà Derby del Lario.
Foto: LaPresse
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