La sessione estiva del calciomercato è iniziata da otto giorni esatti, lo sparo che ha segnato la partenza è avvenuto sabato 1° luglio, ma siamo già nel vivo delle voci e delle trattative da settimane oramai. Da qui e sino alla fine di agosto, sentiremo novità ufficiali, ufficiose e semplici supposizioni. L’enorme calderone del mercato ci terrà impegnati quindi per più di un mese ancora: le squadre, in particolare quelle di Serie A, si stanno man mano costruendo, vendendo e acquistando giocatori. C’è chi si prepara per riconfermarsi, chi invece per smussare la propria rosa ma l’obiettivo è lo stesso per tutti: arrivare al week-end del 20 agosto nella miglior forma possibile.
Il penultimo fine settimana di agosto coinciderà quindi con l’inizio della massima serie 2023/24. E guardando i movimenti iniziali delle varie società che prenderanno parte al prossimo campionato, si può notare subito un dettaglio non indifferente. Quale? Non è, e non sarà, con ogni probabilità, un mercato di grandi nomi. Insomma risulta evidente che tornare allo splendore degli anni ’80, ’90 e primi duemila, per il calcio italiano, sembra difficile.
IL CALCIOMERCATO NON STA PORTANDO GRANDI NOMI? NESSUN PROBLEMA
I curricula dei giocatori che faranno parte della prossima Serie A, salvo alcune eccezioni, non sono stellari. L’ultimo grande nome, probabilmente, è stato Cristiano Ronaldo. Ma l’equazione che può nascere da questa semplice osservazione non è così scontata. Un mercato senza stelle non significa per forza una massima serie mediocre. Perché? Un esempio lampante è la squadra diventata Campione d’Italia lo scorso anno, il Napoli. Chi erano, sino al giorno del loro esordio, Khvicha Kvaratskhelia e Kim Min-jae? Rispondiamo noi, degli illustri sconosciuti (forse il sudcoreano visto l’esperienza al Fenerbahce aveva un po’ più di notorietà), che però hanno condotto gli azzurri, da assoluti protagonisti, allo Scudetto e dopo 33 anni.
PIU’ ESPERIENZE PER I GIOVANI ITALIANI E NON
La Serie A 2023/24 non va sottovalutata dunque, anche e soprattutto per il ruolo che avranno i giovani il prossimo anno. Concentriamoci inizialmente sui ragazzi nati nella Penisola. A partire dall’uomo in copertina, Giorgio Scalvini, passando per Gabriele Zappa del neopromosso Cagliari, e poi ancora Tommaso Baldanzi, l’interessantissimo Giuseppe Caso, lo stesso Davide Frattesi che con l’Inter giocherà in Europa. Non vanno dimenticati Nicolò Fagioli, Giorgio Cittadini, Lorenzo Pirola, Raoul Bellanova e Lorenzo Lucca. Solo alcuni dei tantissimi nomi nostrani che potranno arricchire il loro bagaglio calcistico anche in giro per il continente: fattore importantissimo in chiave futura e in chiave Nazionale soprattutto. Affidare maggiori responsabilità a nuovi talenti ripaga sempre.
Ma non mancano i ragazzi stranieri pieni di talento che giocheranno in A e andranno a rafforzare le rose delle singole squadre: Mitchel Bakker, Zito Luvumbo, Albert Gudmundsson, che in Serie B con il Genoa ha portato a termine un campionato da 10 in pagella. Senza tener fuori Marcus Lilian Thuram, Timothy Tarpeh Weah e Houssem Aouar. Insomma la massima serie che inizierà tra 42 giorni esatti non va sottovalutata: e poi, il mercato, non è ancora terminato. Chissà che non arrivi qualche altro colpo interessante.
Foto: LaPresse
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