L’estate del Milan, per usare un pallido eufemismo, non sta facendo annoiare i propri tifosi. Si era aperta, come ben ci ricordiamo, con la notizia shock: Paolo Maldini e Frederic Massara licenziati dal proprietario, Gerry Cardinale. Dopodiché, un altro duro colpo da digerire per i tifosi del “Diavolo”, ovvero la cessione di Sandro Tonali, approdato nel centrocampo del Newcastle.
Primo giorni complicati…
In poche parole, un avvio di sessione di calciomercato estivo davvero da “terremoto”. Sembrava non ci fossero più certezze nella società rossonera, ma la dirigenza milanista ha voluto subito dimostrare che le idee erano chiare. Anche se, non va dimenticato, proprio sul più bello è svanito l’arrivo di Marcus Thuram, letteralmente soffiato dai “cugini” interisti.
…poi gli acquisti importanti
Da quel momento in avanti il club rossonero è andato avanti senza più voltarsi indietro. In pochi giorni sono arrivati Marco Sportiello (pronto per il ruolo di vice-Mike Maignan), Luka Romero (a parametro zero dalla Lazio), Ruben Loftus-Cheek dal Chelsea, Tijani Reijnders dall’Az Alkmaar , Christian Pulisic a sua volta dai Blues, mentre è questione di ore per l’ufficialità anche di Noah Okafor del Salisburgo e Samuel Chukwueze dal Villareal.
La filosofia rossonera
Tanti arrivi con un unico comune denominatore: giocatori giovani, in rampa di lancio e, soprattutto, con costi contenuti. Non la “stella” che rischia di farti saltare il banco a livello economico, ma soldi spesi in maniera oculata e con la chiara intenzione di proporre elementi che, nel caso, potranno essere rivenduti senza grossi patemi, specialmente per un ingaggio non troppo oneroso. La filosofia è chiara ed è questa ormai da tempo. In questa estate 2023 il Milan sta reinvestendo i soldi (64 + bonus) incassati dalla cessione di Sandro Tonali e quelli guadagnati dalla scorsa campagna-Champions. La squadra sta cambiando pelle sotto molti punti di vista, specialmente in mezzo al campo (laddove Ismaël Bennacer mancherà ancora a lungo) e ora starà a mister Stefano Pioli trovare le giuste alchimie.
Dal mercato…al campo!
Dopo una stagione 2022-2023 vissuta sulle “montagne russe”, ovvero benissimo all’inizio, disastrosa nei mesi centrali, quindi di nuovo di corsa nel finale, si richiede maggiore stabilità ai rossoneri. La formazione vedrà tante novità e occorrerà forse un pizzico di pazienza, dato che sono arrivati tanti giocatori che dovranno ambientarsi in una nuova realtà ed in un nuovo campionato. Il tecnico emiliano sarà chiamato a metterci molto del suo, consapevole che dal suo punto di vista i bonus saranno limitati e il tempo, specialmente in Serie A, stringe.
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