Da formalità a rebus. L’attacco dell’Inter sembrava poter essere l’ultimo dei problemi in casa nerazzurra e invece sta rivelando il nodo principale da sciogliere a Milano.
Imprevisti
La retromarcia di Romelu Lukaku ha spiazzato gli uomini mercato nerazzurri: certi del sì del belga, l’Inter ha lavorato col Chelsea fino a trovare un accordo, ma a quel punto a negarsi è stato il giocatore con conseguente stop alla trattativa.
Alternative
Con il benestare di Simone Inzaghi ci si è quindi tuffati su Gianluca Scamacca, in uscita dal West Ham e desideroso di rientrare in Italia. Sembrava la soluzione ideale, anche da un punto di vista economico dato che l’investimento sarebbe stato paragonabile a quello per Lukaku.
Contropiede
Ma anche Scamacca ha preferito diversamente: l’inserimento dell’Atalanta ha convinto l’ex Sassuolo che così arriverà in Lombardia per vestire il nerazzurro, ma quello bergamasco.
Corsa
Ora è corsa contro il tempo per consegnare ad Inzaghi la quarta punta, anche perché Marcus Thuram, arrivato a zero per essere la prima alternativa in avanti, si ritrova titolare accanto a Lautaro Martinez in un reparto completato dal solo Joaquin Correa.
Esperimenti
Non è escluso che il tecnico nerazzurro possa avanzare qualcuno dei centrocampisti a disposizione (Henrikh Mkhitaryan su tutti), ma è chiaro che si tratta di una soluzione tampone ed emergenziale.
Obiettivi
Per questo il primo obiettivo rimane Folarin Balogun dell’Arsenal, nell’ultima stagione 21 reti in 37 presenze di Ligue1 con la maglia del Reims. Classe 2001, Balogun potrebbe essere anche un investimento per il futuro sia in termini tecnici che economici.
Caratteristiche
Le caratteristiche, però, dell’ex Reims non convincono appieno Inzaghi che avrebbe preferito una prima punta più “classica”. Per questo resiste come alternativa Beto dell’Udinese ed è tornata a scaldarsi la pista che porta ad Alvaro Morata in un primo momento abbandonata.
Ripiegamenti
Non si tratta, però, di prime scelte, anche nel caso di Balogun, già vagliato e scavalcato da Scamacca. Una situazione sempre più complicata per l’Inter che rischia di condizionare pesantemente la prossima stagione.
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