Leonardo Bonucci lascerà la Juventus. Una notizia nell’aria da tempo, ma ora manca solo l’annuncio ufficiale della partenza del difensore che lascia Torino dopo 502 presenze con la maglia bianconera.
Beffa Capitale
Il futuro del classe 1987, però, non sarà a Roma: se i giallorossi sono rimasti sempre piuttosto defilati, nel corso delle settimane anche la Lazio si è raffreddata sul conto del giocatore, a partire dall’allenatore Maurizio Sarri.
A secco
Per motivi diversi, anche a Genova hanno cullato la speranza di poter ingaggiare il difensore, ma né Sampdoria né Genoa non hanno mai davvero affondato per Bonucci.
Blitz
Così, più che un blitz, è stata la costanza dell’Union Berlino ad avere la meglio, con il centrale pronto alla prima avventura all’estero della propria carriera.
Certezze
L’interesse dei tedeschi non sembra aver vacillato durante tutta questa sessione di mercato, tanto che il club – che disputerà la prossima Champions League – anche se non dovrebbe versare nulla nelle casse della Juventus.
Braccio di ferro
I bianconeri, al termine di un braccio di ferro durato tutta estate e iniziato già nella passata stagione con Massimiliano Allegri che ha dichiarato di aver informato Bonucci delle intenzioni proprie e del club a riguardo, dovrebbero quindi riconoscere un indennizzo al giocatore – che alla Juventus ha uno stipendio di 3 milioni di euro annui – come buonuscita.
Prospettive
Oltre a cimentarsi in Bundesliga e in Champions League, la scelta del giocatore intende anche essere un tentativo per provare a giocarsi le proprie carte in chiave Europei, anche se l’arrivo di Luciano Spalletti potrebbe smorzare i sogni azzurri di Bonucci.
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