Frattesi deve giocare titolare all’Inter: la doppietta con l’Italia è un certificato di talento. E il derby…

L’Italia di Luciano Spalletti può sorridere. Il successo contro l’Ucraina permette agli azzurri di poter decidere del proprio destino nelle qualificazioni ai prossimi Europei di Germania 2024 nelle prossime sfide di ottobre e novembre. Allo stesso tempo, la sfida di San Siro ha risvegliato l’interesse su uno dei calciatori più interessanti del corso dell’ultimo anno, Davide Frattesi.

La mezzala di origini romane è stato assoluto protagonista della sfida di ieri sera, firmando la doppietta che ha assicurato il successo. Dinamismo da entrambi i lati del campo, intelligenza tattica e capacità di colpire sotto rete: sono queste le caratteristiche che ne hanno reso un possibile perno del futuro della Nazionale e anche dell’Inter, che ha creduto in lui acquistandolo in estate. Ma che ancora non lo ha lanciato da titolare.

Nelle prime tre uscite da nerazzurro, Frattesi ha collezionato soltanto 60 minuti di impiego, tutti partendo dalla panchina. Un po’ pochino per un investimento di 33 milioni complessivi tra prestito oneroso ed obbligo di riscatto, oltre al cartellino di Samuele Mulattieri valutato 6 milioni. Ma Simone Inzaghi predilige andarci con i piedi di piombo, volendo preservare gli equilibri trovati nella parte finale della scorsa stagione.

Il tecnico trovò difatti la quadra dopo l’infortunio di Marcelo Brozovic. Spostando Hakan Calhanoglu da regista e dando spazio ad Henrikh Mkhitaryan nel ruolo di mezzala di inserimento. Una tattica che ha dato i suoi estremi dividendi, con l’Inter che è arrivata dritta dritta in finale di Champions League e ha messo in difficoltà anche il Manchester City nell’ultimo atto.

Un posto tutt’altro che garantito per Frattesi, che però ha accettato l’offerta nerazzurra proprio sapendo che avrebbe potuto faticare nei primissimi tempi. Proprio ieri, ai microfoni della Rai, ha definito ‘normale’ il suo non essere titolare. Ma la doppietta di ieri è la dimostrazione di poter essere un pezzo importantissimo per la Nazionale e per l’Inter. Confermando di poter comporre assieme a Barella una coppia di mezzali scoppiettante, magari già nel derby di sabato.

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