Il 10 febbraio di 15 anni fa sembrava il giorno della nascita di una nuova stella azzurra, quella di Alberto Paloschi: l’allora 18enne attaccante in forza nelle giovanili del Milan fece il suo debutto in Serie A contro il Siena a San Siro, andando a segno dopo 18 secondi dal suo ingresso in campo, decidendo così la sfida contro i toscani.
Da lì in poi, il centravanti nato a Chiari non rispettò le promesse mantenute, sebbene Paloschi si sia comunque fatto notare nella massima categoria italiana con le maglie di Parma, Genoa, Atalanta, Spal, Cagliari e, soprattutto, Chievo, squadra in cui ha militato in quattro stagioni e mezzo, per un totale di 269 presenze e 60 gol in Serie A, un bottino comunque da non sottovalutare.
Nella scorsa stagione, Paloschi ha giocato proprio nella squadra contro la quale ha segnato il primo gol in Serie A, il Siena: l’attaccante si è ben comportato nella sua seconda annata con i bianconeri, segnando ben 13 gol in 32 presenze in Serie C, contributo che ha aiutato la sua squadra a piazzarsi in 12ma posizione nel girone B, ottenendo così la salvezza prima che la squadra venisse esclusa dal campionato per inadempienze finanziarie.
Paloschi, dopo il declassamento del Siena in Eccellenza, ha dovuto quindi cercare una nuova maglia per la stagione in corso. Alla fine, l’attaccante classe 1990 ha deciso di accettare la proposta del Desenzano, formazione militante nel girone B di Serie D, scendendo di fatto nella categoria inferiore in cui ha giocato la scorsa stagione. Il debutto di Paloschi con la sua nuova squadra potrà avvenire nella prossima trasferta a Pero con il Club Milano.
Foto: Lapresse
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