Questi ultimi mesi del 2023 sono stati più importanti di quanto sembri per il calcio italiano ed europeo. La stagione 2023/24 rappresentava l’ultima dei contratti in vigore dei diritti televisivi per Serie A, Coppa Italia e Champions League. Ma come si sono evolute le situazioni? A chi bisognerà affidarsi per guardare il calcio dal prossimo anno? Scopriamolo insieme.
SERIE A – La Lega Serie A ha confermato la coppia Sky Sport-DAZN per il prossimo quinquennio. Fino al 2029 la piattaforma streaming avrà a disposizione tutte le partite di massima serie e garantendo un massimo di cinque partite gratuite agli spettatori per valutare l’opzione di abbonamento. D’altro canto Sky Sport manderà in diretta tre match, con chance di trasmettere sfide di maggior rango rispetto alle ultime stagioni. Accordo da 900 milioni di euro annui, tramontata l’idea del canale di Lega.
CHAMPIONS LEAGUE – Nuovo formato per la coppa più importante europea, con 36 squadre invece di 32, nessuna novità. Sky Sport si è aggiudicata i diritti in esclusiva per la trasmissione su tutte le piattaforme di 185 delle 203 partite di Coppa, ad esclusione della migliore del mercoledì che rimarrà ad Amazon Prime Video. Il tutto fino al 2026/2027. Ancora non è chiaro se verrà ceduta a Mediaset (o alla Rai) una partita a settimana, solitamente il martedì. Sky si garantisce anche i diritti di Europa League e Conference League.
COPPA ITALIA – La Lega Serie A ha deciso di confermare a Mediaset la trasmissione delle partite della coppa nazionale, con diciotto voti favorevoli e due astenuti (Napoli e Fiorentina). Accordo che inizierà nel 2024/25 per concludersi nel 2026/27, che garantirà 58 milioni di euro a stagione, comprendendo anche la Supercoppa Italiana. Battuta la concorrenza della Rai grazie all’ottimo share della scorsa stagione, la prima sui canali del Biscione.
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