La serie D diventa protagonista. La quarta serie nazionale da sempre prova a ritagliarsi il proprio spazio, e noi di OA Calcio glielo concediamo: vediamo insieme chi sono i cannonieri di ogni girone, da quello A fino a quello H.
Nel girone A c’è grande equilibrio, con otto giocatori a quota 5. Il più giovane di loro è Michael Chiemerie della Vogherese, svezzato nelle giovanili del Sassuolo e arrivato in estate dal Lentigione. Ad affiancarlo Antonino Musso del Bra, ventiquattrenne con un fugace passato nella Salernitana e quattro reti in serie C con la maglia del Bisceglie nel 2020/21, con loro giocatori ormai esperti della quarta serie come Kamal Rizq del Chisola Calcio e Niccolò Colombo dell’RG Ticino. A completare la lista sono Marco Righetti (Lavagnese), Roberto Esposito (Albenga), Giuseppe Ponsat (Chisola) e Luca Battistini (Alcione Milano).
Tre gli uomini in vetta al girone B a sette reti. Il Piacenza riaffida la sua rinascita a Giorgio Recino, bomber consumato in quarta serie (a parte la stagione interrotta dal Covid, mai meno di 14 reti dal 17/18 ad oggi) ed un breve flirt in serie C nel Giana Erminio nel 2014/15 (24 presenze e tre reti). Al suo fianco un altro decano, il quarantunenne Carmine Marrazzo del Caravaggio, ed il senegalese El Hadji Macoumba Gningue del Ponte San Pietro.
Nel girone C invece è l’ivoriano Yves Gnegnene Gnago del Treviso a guardare tutti dall’alto con sette reti in nove partite, anche lui ormai un esperto della quarta serie, i trevigiani puntano su di lui per tornare tra i professionisti dopo più di dieci anni. Il miglior italiano è Diego Vita del Breno a quota 5, alle spalle anche di Juan Ignacio Molina e Marko Nunic.
Mario Merlonghi del Forlì è invece il bomber del girone D: per lui, in carriera anche quattro reti in serie C in carriera, sono già sette gol in stagione, con l’highlight rappresentato dalla tripletta con cui ha mandato ko il Sangiuliano. Occhio anche a Giovanni Pacchioni della Sammaurese, già sei reti per lui.
Nel girone E troviamo il secondo millennial tra i capocannonieri di D: si tratta di Guglielmo Mignani, bomber della Pianese prima in classifica con sei reti nelle prime otto partite; per lui un passato nelle giovanili di Siena e Fiorentina, in nemmeno un terzo di stagione è già ad un gol dal suo record di sette dello scorso anno, chissà che non possa essere l’anno che lo porta a fare uno scatto deciso di carriera. Al suo fianco il ventitreenne Riccardo Capparella, trequartista del Tau Calcio Altopascio. Piccola curiosità: suo zio è Tonino Zugarelli, uno degli artefici del trionfo in Coppa Davis nel tennis del 1976.
Girone F che viene invece ‘dominato’ da Luca Di Renzo: il trentatreenne con un passato nella Paganese fu già artefice di una grande stagione al Vado, con 21 reti, ed è partito con le marce alte con il Roma City, con 6 reti nelle prime nove partite, la sua squadra non ne sta però beneficiando, con il nono posto in classifica.
Si passa al girone G e regna di nuovo la linea verde: l’Ardea Calcio si regge sulle gesta di Samuele Vianni, cresciuto nelle giovanili di Virtus Entella, Napoli e Torino. Dopo due esperienze poco performanti tra Trento e Piacenza in C (31 presenze complessive senza reti), ha scelto di scendere di categoria, e per lui sono già sette reti nelle prime nove presenze.
Quattro giocatori a quota cinque reti nel girone H: l’unico italiano è Fabio Longo, trentaseienne dell’Angri 1927 dodicesimo in classifica. Con lui Lautaro Fernandez Cipolla del Rotonda, Ryudan Palermo del Martina e Mateus Castro Da Silva del Gravina. Girone I che vede invece il miglior marcatore di tutta la D: si tratta di Giuliano Alma, trentenne del Siracusa con otto reti in nove gare. Una vita in quarta serie, per lui anche una esperienza con il TUrris in C, con 2 reti in 21 partite nel 2020/21.
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