A partire dalle ore 21.00 la Lazio di Maurizio Sarri ha affrontato il Feyenoord di Arne Slot. I biancocelesti sono riusciti a imporsi per 1-0 grazie all’importantissima rete di Ciro Immobile. L’attaccante napoletano ha trascinato con la fascia di capitano al braccio i suoi compagni. Adesso la compagine capitolina si trova al secondo posto nel Gruppo E grazie a questo importante +3. Feyenoord terzo a quota 6. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE LAZIO-FEYENOORD 1-0
LAZIO
Provedel: 6,5. Rimane spettatore per circa trenta minuti. Non deve intervenire ma solo stare attento: poi si supera in occasione del tiro di Gimenez. Conclusione ravvicinata, rasoterra e potente che in allungo, Provedel, mette in calcio d’angolo. Super parata.
Lazzari: 6,5. Spina nel fianco della difesa del Feyenoord, in quella corsia impegna e anche tanto Hartman. Molto spesso sfugge via e difficilmente si lascia contenere. Si spinge in avanti ma è bravo anche in fase difensiva.
Patric: 6,5. Attento, ordinato e soprattutto sicuro dei propri mezzi. Avvisa sin da subito gli avversari con la sua ingombrante presenza e difficilmente lascia passare gli olandesi dalle sue parti. Non tentenna e quando deve intervenire lo fa anche in anticipo.
Romagnoli: 6. Diventa pericoloso in occasione di un calcio d’angolo sul finire del primo tempo e il pallone termina di poco alto.
Hysaj: 6. Estremamente diligente, non si vede eccessivamente in avanti ma in ogni caso dietro è attento e preciso nelle chiusure. Gli avversari fanno fatica a scavalcarlo e Nieuwkoop me sa qualcosa. Dal 78′ Pellegrini: s.v.
Kamada: 5,5. Il centrocampista della Lazio nel corso del primo tempo non è esattamente attento. Alquanto impreciso, spesso è fuori posizione e non si fa trovare pronto. Anche in fase di impostazione non è impeccabile. Dal 53′ Guendouzi: 6. Spende il fallo al momento giusto, non va in sofferenza e soprattutto lotta a centrocampo per evitare che gli avversari lo superino.
Vecino: 6. L’uruguaiano ex Inter è ben posizionato dentro il rettangolo di gioco. Chiama il pallone, si propone, serve passaggi in verticale e si inserisce. Esperto. Dal 78′ Rovella: s.v.
Luis Alberto: 6,5. Lo spagnolo della Lazio è come sempre un maestro nel dettare tempi e palloni. Conosce ogni millimetro del campo e serve palloni a volte insidiosi. Le manovre biancocelesti passano dai suoi piedi. Instancabile.
Felipe Anderson: 6,5. Il brasiliano sembra in serata si sin dai primi istanti. Corre sulla fascia e combatte su ogni pallone. Si propone e tenta di rendersi pericoloso. Da una mano anche dietro. Suo l’assist perfetto per il gol di Ciro Immobile.
Immobile: 7. Ciro è ritornato grande per una notte. In un periodo non semplicissimo di stagione l’attaccante laziale inizialmente osserva il match e studia gli avversari. Poi compie un movimento perfetto alle spalle della difesa del Feyenoord e approfitta della dormita di Geertruida. Smarca il portiere olandese e segna una rete importante per lui e la Lazio. Poi lotta su ogni pallone e aiuta i compagni. Dal 63′ Castellanos: 6. Entra bene e deve tenere alta la squadra per evitare attacchi pericolosi del Feyenoord. Ci riesce.
Zaccagni: 6,5. L’esterno biancoceleste sprinta su quella fascia e non rende facile la vita a Nieuwkoop nei primi minuti. Poi è propositivo e sempre in posizione. Dal 63′ Pedro: 6. Lo spagnolo è bravo a entrare in ritmo partita. Sul finale deve tenere il pallone che spesso gli viene servito perché tra i più esperti.
All. Sarri: 7. Prepara al meglio la sua Lazio e non che non fa mai fatica a trovare la profondità ma soprattutto linee di passaggio. I suoi sono sul pezzo e attenti: la partita è importante ma non sentono la pressione.
FEYENOORD
Bijlow: 5,5. Il portiere del Feyenoord gioca una buona partita nel corso dei primi minuti. Poi però la sua uscita è rischiosa e fatale: si lascia saltare da Immobile e subisce il gol.
Nieuwkoop: s.v. Prende una botta tremenda ed è costretto a uscire in barella dopo lo scontro con Hysaj. Difficile assegnargli un voto. Dal 19′ Trauner: 5,5. Insufficiente la sua prova, svolge il compitino e non aiuta nella manovra offensiva del Feyenoord. Dal 74′ Jahanbakhsh: 5,5. Non tiene il pallone sul finale e non riesce a dare il giusto brio alla propria squadra.
Geertruida: 5. Si addormenta ed è in estremo ritardo in occasione del gol di Immobile. Tiene, da solo, bassissima la difesa del Feyenoord e tiene in gioco il bomber della Lazio. Errore fatale.
Hankco: 5,5. Il difensore centrale degli olandesi è attento e ordinato. In occasione del gol di Immobile sale e anche troppo; vero è che la dormita è di Geertruida ma avrebbe potuto fare meglio.
Hartman: 5. Non fa buona guardia né suo Felipe Anderson né su Manuel Lazzari. Soffre le sortite offensive laziali e la sua prestazione è insufficiente.
Wieffer: 5,5. Non commette grossi svarioni e nel primo tempo prova a contrastare la manovra laziale. Nella ripresa cala e non aiuta la squadra con nuove geometrie o lanci.
Zerrouki: 5,5. Il centrocampista del Feyenoord deve fare buona guardia davanti la difesa e svolgere la fase di interdizione. Ci riesce bene ma pian piano cala e viene anche ammonito. Dall’81’ Ueda: s.v.
Timber: 6. Tenta qualche spunto e gioca bene da mezz’ala. Deve tenere testa al fisico ed estremamente tecnico centrocampo della Lazio e ci riesce con successo. Non disdegna inserimenti e palloni in verticale. Dall’81’ Milambo: s.v.
Stengs: 6. L’esterno del Feyenoord tenta di rendersi pericoloso in diverse occasioni. Prova a spingere ma superare Hysaj non è sempre semplice.
Giménez: 5,5. Impegna subito Provedel con un tiro pericolosissimo dentro l’area di rigore. Una sassata rasoterra angolata; l’estremo difensore della Lazio però, riesce a frenarlo e soprattutto a respingere. Poi si spegne e viene annullato dalla difesa della Lazio.
Igor Paixao: 6,5. Il più attivo dei suoi, si impegna e soprattutto non smette di correre nemmeno un attimo. Deve giocare per quattro per tentare di tenere alta la sua squadra e lo fa bene. Non si ferma nemmeno un attimo per rifiatare e con i suoi inserimenti disturba costantemente la difesa laziale. Non riesce a pungere però. Dal 76′ Ivanusec: s.v.
All. Slot: 5. La sua formazione, spigolosa, dopo una buona mezz’ora di gioco nel corso del primo tempo, poi si spegne non riuscendo ad arrivare in porta. Rispetto alla gara di Rotterdam netto passo indietro.
Foto: LaPresse
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