Lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro sta vivendo serate quanto mai particolari. Non più tardi di domenica scorsa, infatti, lo stadio milanese ha riabbracciato Romelu Lukaku in Inter-Roma di campionato. Come ben sappiamo i tifosi nerazzurri (anche senza i tanto annunciati 50.000 fischietti pronti a riservare una accoglienza “rumorosa” all’attaccante belga) hanno saputo esprimere il proprio dissenso verso “Big Rom”. Tra poche ore, un “bentornato” simile toccherà ad un altro ex molto atteso, in occasione del quarto match della fase a gironi della Champions League 2023-2024.
Gianluigi Donnarumma e il suo ritorno a “casa”
No, non certo atteso in quanto manchi a chi si siederà sui seggiolini dell’impianto meneghino. Gianluigi Donnarumma, perchè di lui stiamo parlando, sarà accolto dai suoi ex-tifosi con ben poco affetto. Il portiere del PSG si dovrà preparare a 90 minuti di contestazioni e fischi, perchè il popolo milanista, per usare un eufemismo, non ha certo accolto di buon grado il suo addio a parametro zero dell’estate 2021.
Una attesa che durava da tempo…
I tifosi milanisti hanno cerchiato con il pennarello rosso nel calendario la data di oggi, martedì 7 novembre, al momento dei sorteggi dei gruppi di Champions di Nyon. Finalmente il “grande traditore” nella vulgata rossonera, avrebbe fatto ritorno a San Siro con la maglia del club parigino. Dopo le prime accoglienze ben poco amichevoli anche quando indossava la maglia della Nazionale italiana, l’estremo difensore nativo di Castellammare di Stabia dovrà prepararsi a una serata molto particolare.
Fischi, cori ma non solo…
Non sentirà in maniera particolare la musichetta dell’inno della Champions League ma, come detto, fischi assordanti. Non solo. Il pubblico rossonero ha in serbo per il portiere classe 1999 anche un altro “messaggio di bentornato”. Sembra che i tifosi più caldi, ovvero quelli che prendono posto nella curva Sud, indosseranno una t-shirt ad hoc, se così si può dire. Sulla maglietta campeggerà il numero 71. Per quale motivo? In onore delle origini campane di “Gigio”, si andrà ad attingere alla smorfia napoletana. Nello specifico il 71 va a delineare l’uomo da niente, privo di valori, passandoci sopra molto zucchero a velo, dato che in teoria significherebbe letteralmente “omm’e m****”. Sarà una lunga serata per Gianluigi Donnarumma…
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