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Immobile torna decisivo in Champions League: si sta riprendendo per la Nazionale? I possibili attaccanti per Spalletti

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Ciro Immobile

Ciro Immobile è tornato a essere decisivo. Dopo un periodo di difficoltà, legate anche a un infortunio muscolare ai flessori, che lo ha tormentato e non poco, l’attaccante biancoceleste – che ieri ha segnato il suo 200esimo gol con la maglia della Lazio – è infatti in grande risalita.

Un inizio faticoso e a rilento, poi lo stop forzato, la gestione di Sarri, l’ascesa di Taty Castellanos: tutti elementi che lasciavano pensare a una stagione in tono minore, invece Immobile si è ritrovato.

Prima il pesante rigore all’ultimo minuto nella sfida di Serie A contro la Fiorentina, che è valso il decisivo 1-0 per i capitolini, poi, ieri, la griffe sull’1-0 della Lazio contro il Feyenoord in una quarta e pesantissima giornata del Gruppo E della fase a gironi della Champions League 2023-2024.

E ora: la rinascita di Immobile guarderà anche all’azzurro e alla nazionale di Luciano Spalletti, maglia con la quale l’attaccante ha avuto sempre qualche problema di feeling? I presupposti ci sono tutti, anche perché all’orizzonte arrivano due partite importanti: venerdì 17, proprio all’Olimpico di Roma, contro la Macedonia del Nord, e successivamente, lunedì 20, in trasferta contro l’Ucraina.

Due match da non sbagliare per guadagnarsi il pass verso gli Europei 2024 e ridare alla nazionale un po’ di ossigeno provando a difendere il titolo continentale conquistato nell’estate 2021.

A tal proposito, la concorrenza in nazionale non sarà di poco conto. Spalletti paradossalmente sta ritrovando le punte centrali o comunque dei giocatori che potrebbero adattarsi in quel ruolo.

Non è da escludere quindi che per questo ciclo di partite, oltre a Ciro Immobile, a Coverciano possano presentarsi Gianluca Scamacca, che nell’Atalanta sembra aver trovato finalmente la sua dimensione e una notevole continuità, Moise Kean, bravo a sfruttare il minutaggio concessogli da Allegri per diventare, al momento, titolare della formazione bianconera, e quel Giacomo Raspadori buono per tutti ruoli, abile anche nell’interpretare il ruolo da “falso nueve”.

Foto: Lapresse

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