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Champions League, cosa devono fare le squadre italiane per qualificarsi agli ottavi? Gli scenari e le combinazioni

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Si è chiusa la quarta giornata di Champions League. La massima competizione europea deve ancora decretare la rosa completa delle sedici squadre che accederanno alla fase ad eliminazione diretta. Le quattro squadre italiane (Inter, Napoli, Lazio e Milan) sono ancora in lizza per entrare tra le migliori sedici del torneo. Vediamo insieme che cosa devono fare per poter essere protagoniste negli ottavi di finale.

INTER – L’unica italiana già qualificata. Grazie al successo di ieri sul Red Bull Salisburgo, la squadra di Simone Inzaghi è già certa di uno dei primi due posti a disposizione nel gruppo D con la Real Sociedad, a lei appaiata a 10 punti, con gli austriaci distanti sette lunghezze ed il Benfica ancora al palo. In caso di successi di nerazzurri e iberici nella penultima giornata, ci si giocherà la leadership nello scontro diretto a San Siro.

NAPOLI – Il pareggio di ieri con l’Union Berlino poteva complicare le cose, ma il Real Madrid ha dato una mano battendo lo Sporting Braga. La squadra di Garcia rimane così seconda con sette punti, quattro in più dei portoghesi. Battendo i blancos il prossimo 29 novembre Kvaratskhelia e compagni sarebbero sicuri del passaggio agli ottavi, se non si facesse il colpaccio in Spagna basterebbe non perdere con il Braga, obbligato comunque a vincere con l’Union Berlino.

LAZIO – Il successo con il Feyenoord ha rilanciato le ambizioni degli uomini di Maurizio Sarri. Nel gruppo E i biancocelesti sono secondi a sette punti, con un punto di vantaggio proprio sugli olandesi e ad un’incollatura dall’Atletico Madrid primo in classifica. Il match del 28 novembre con il Celtic, ultimo ad un punto, può essere decisivo: un successo ed un contemporaneo ko del Feyenoord in casa con l’Atletico può consegnare gli ottavi.

MILAN – La situazione più intricata. Quattro squadre in tre punti: i rossoneri sono terzi a cinque, con il Borussia Dortmund capolista a 7, PSG a 6 e Newcastle in coda a 4. La squadra di Pioli è ‘condannata’ a vincere per poter non essere dipendente dalle altre. Almeno nella sfida contro i tedeschi tra tre settimane, superando i gialloneri in classifica. Con i tre punti ottenuti in casa, potrebbe bastare anche un pari o addirittura il ko, a patto che il Borussia non vinca in casa dei francesi. In caso di pareggio con il Borussia, bisognerà battere il Newcastle all’ultima giornata e sperare in una vittoria della squadra di Luis Enrique.

Foto: LaPresse

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